MONTERIGGIONI. Nascerà a Castellina Scalo la prima Casa dell’Acqua dell’Ato Ombrone.
“Anzitutto bere l’acqua gratuita o semi gratuita dalle fontanelle delle Case dell’Acqua significa risparmiare un bel po’ di denaro – fa notare il sindaco Valentini -. Un altro effetto importante consiste nella corrispondente riduzione dell’acquisto di migliaia di bottiglie di plastica che fanno da contenitore all’acqua minerale. Bottiglie che quando va bene, finiscono in discarica, se non abbandonate sul ciglio delle strade, inquinando l’ambiente”.
La Casa dell’Acqua è una struttura che, utilizzando il normale acquedotto, metterà gratuitamente a disposizione dei cittadini un’acqua molto gradevole e controllata. L’impianto sorgerà all’interno di un giardino pubblico nei pressi della Stazione Ferroviaria, e sarà facilmente accessibile grazie ai parcheggi vicini. Anzi, per agevolare il buon funzionamento della struttura, sarà rapidamente realizzata una nuova striscia di parcheggi nei quali verrà introdotta una sosta a tempo di durata molto limitata per incentivare una veloce rotazione delle auto. Le fontanelle saranno tre, due delle quali forniranno acqua naturale e la terza acqua gasata. Quest’ultima sarà erogata dietro il pagamento in un’apposita gettoniera di 5 centesimi al litro, per compensare il costo dell’anidride carbonica da aggiungere. Gli impianti saranno dotati di appositi filtri che miglioreranno il sapore e ne garantiranno il controllo sanitario.
Il costo dell’intero investimento sarà di circa 60mila euro, metà dei quali comunque servono per l’installazione dell’impianto e per i nuovi parcheggi. Al Comune di Monteriggioni è arrivato anche un contributo di 16mila euro, riconosciuto dalla Provincia nell’ambito di un Bando dedicato alla riduzione della produzione di rifiuti. Al progetto ha collaborato anche la società Acquedotto del Fiora Spa, il gestore del ciclo idrico nell’Ato Ombrone. I lavori stanno procedendo con celerità per tentare di inaugurare l’impianto il prossimo 22 marzo, in occasione della Giornata mondiale dell’acqua.
“Anzitutto bere l’acqua gratuita o semi gratuita dalle fontanelle delle Case dell’Acqua significa risparmiare un bel po’ di denaro – fa notare il sindaco Valentini -. Un altro effetto importante consiste nella corrispondente riduzione dell’acquisto di migliaia di bottiglie di plastica che fanno da contenitore all’acqua minerale. Bottiglie che quando va bene, finiscono in discarica, se non abbandonate sul ciglio delle strade, inquinando l’ambiente”.
La Casa dell’Acqua è una struttura che, utilizzando il normale acquedotto, metterà gratuitamente a disposizione dei cittadini un’acqua molto gradevole e controllata. L’impianto sorgerà all’interno di un giardino pubblico nei pressi della Stazione Ferroviaria, e sarà facilmente accessibile grazie ai parcheggi vicini. Anzi, per agevolare il buon funzionamento della struttura, sarà rapidamente realizzata una nuova striscia di parcheggi nei quali verrà introdotta una sosta a tempo di durata molto limitata per incentivare una veloce rotazione delle auto. Le fontanelle saranno tre, due delle quali forniranno acqua naturale e la terza acqua gasata. Quest’ultima sarà erogata dietro il pagamento in un’apposita gettoniera di 5 centesimi al litro, per compensare il costo dell’anidride carbonica da aggiungere. Gli impianti saranno dotati di appositi filtri che miglioreranno il sapore e ne garantiranno il controllo sanitario.
Il costo dell’intero investimento sarà di circa 60mila euro, metà dei quali comunque servono per l’installazione dell’impianto e per i nuovi parcheggi. Al Comune di Monteriggioni è arrivato anche un contributo di 16mila euro, riconosciuto dalla Provincia nell’ambito di un Bando dedicato alla riduzione della produzione di rifiuti. Al progetto ha collaborato anche la società Acquedotto del Fiora Spa, il gestore del ciclo idrico nell’Ato Ombrone. I lavori stanno procedendo con celerità per tentare di inaugurare l’impianto il prossimo 22 marzo, in occasione della Giornata mondiale dell’acqua.