Firmato accordo con Regione Toscana per il progetto ‘Il Medioevo in Toscana: la via Francigena’.
MONTERIGGIONI. La valorizzazione della Via Francigena torna al centro di un doppio intervento del Comune di Monteriggioni, che oggi, lunedì 17 luglio ha firmato l’accordo di programma dedicato al progetto “Il Medioevo in Toscana: la Via Francigena”. L’accordo, sostenuto dalla Regione Toscana, ha come soggetto capofila il Comune di Siena, che opererà in collaborazione con i Comuni di Monteriggioni, Montalcino, San Gimignano e Lucca per portare avanti una serie di interventi di valorizzazione e promozione della Via Francigena. A Monteriggioni l’accordo prevede il primo lotto di restauro e valorizzazione della Porta Romea, ingresso principale al Castello, e un nuovo lotto per il recupero del complesso monumentale di Badia a Isola. L’investimento complessivo per i due interventi ammonta a circa un milione di euro, di cui il 30 per cento sarà a carico dell’amministrazione comunale, e conta su risorse regionali messe a disposizione attraverso il Programma Operativo ‘Toscana’ per il sostegno del Fondo Europeo di sviluppo regionale, POR-FESR 2014-2020.
“I due interventi previsti dall’accordo di programma firmato con la Regione Toscana – affermaRaffaella Senesi, sindaco di Monteriggioni – rappresentano ulteriori investimenti di promozione e valorizzazione della Via Francigena, che è una delle risorse più significative per il nostro territorio. La Porta Romea rappresenta l’ingresso principale al Castello e il punto di arrivo per tanti pellegrini che percorrono l’itinerario di Sigerico, mentre il complesso monumentale di Badia a Isola sta trovando nuova vita con un articolato intervento di recupero e restauro che porterà al suo interno funzioni diverse, fra cui l’accoglienza dei pellegrini. Grazie alle risorse stanziate dalla Regione Toscana con fondi comunitari, a cui si uniranno quelle proprie del Comune – conclude Senesi – i due interventi potranno prendere forma e continuare il percorso di valorizzazione del tratto di Via Francigena che attraversa Monteriggioni, sviluppando ulteriormente un’offerta rivolta a chi ama forme di turismo lento per conoscere fino in fondo il patrimonio storico, artistico e culturale di ogni territorio che attraversa”.