MONTERIGGIONI. Si è conclusa la gara per l’aggiudicazione dei lavori per l’ampliamento della scuola elementare di Castellina Scalo, finanziato in parte con una permuta di terreno. Poiché un analogo intervento di ampliamento scolastico è praticamente terminato presso il polo didattico di San Martino, i due investimenti adeguano l’offerta scolastica al futuro sviluppo demografico.
“E’ stata una gara innovativa – spiega il sindaco di Monteriggioni, Bruno Valentini – perché è la prima volta che offriamo un bene di proprietà comunale per pagare un’opera pubblica. È stata una scelta obbligata per la carenza di finanziamenti pubblici e per i vincoli del Governo alla possibilità di indebitamento, nonostante la buona situazione del nostro bilancio. Abbiamo comunque in animo di fare altre operazioni simili, sfruttando immobili e terreni che non sono strategici per l’Amministrazione Comunale, così da portare avanti programmi di sviluppo che riteniamo fondamentali per il futuro di Monteriggioni”.
Il nuovo edificio scolastico di Castellina Scalo sorgerà dov’erano le cantine della Vinicola Bartali. A lavori completati saranno 15 le classi disponibili, oltre alle aule speciali. L’impianto di riscaldamento, a basso consumo, è stato previsto del tipo a pavimento e sarà integrato da sistema di collettori solari termici per l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili. Le dotazioni comprendono un’aula video, un’aula di sostegno ed un’aula multimediale (disegno, musica, ecc,) che, essendo separate da pareti mobili, possono scomporsi o comporsi in aule più piccole o più grandi. La nuova palestra sarà a disposizione anche degli utenti esterni, grazie ai doppi servizi ed al doppio accesso. Ad inizio ottobre, pertanto, verranno abbattuti gli edifici, finora in uso all’Associazione dei Rioni. La palazzina degli uffici, invece, resterà e sarà destinata a sede di attività sociali e sanitarie. La Pubblica Assistenza di Castellina scalo ha, infatti, vinto un bando per l’assegnazione di parte dei locali e la ASL ha espresso l’ interesse ad una permuta con l’attuale distretto che si trova in posizione più periferica, in locali con barriere architettoniche. Pur contando su un contributo della Fondazione MPS, l’investimento è così ingente da aver costretto il Comune a reperire le risorse necessarie utilizzando un terreno edificabile di proprietà. Il terreno rappresenta quasi la metà di un’area edificabile, in parte ad edilizia libera ed in parte convenzionata, valutato circa un milione e duecentomila euro. Pertanto l’impresa che si aggiudicherà il bando di gara per la costruzione dell’edificio scolastico, verrà pagata in parte in denaro ed in parte con il terreno edificabile in permuta. Alla scuola di Castellina Scalo ed al complesso di San Martino si aggiunge la costruzione di due nuove aule alla scuola elementare di Quercegrossa, che pur essendo portato avanti dal Comune di Castelnuovo Berardenga, ha goduto di un contributo finanziario da parte del Comune di Monteriggioni, pari alla quota di popolazione del borgo chiantigiano.
“E’ stata una gara innovativa – spiega il sindaco di Monteriggioni, Bruno Valentini – perché è la prima volta che offriamo un bene di proprietà comunale per pagare un’opera pubblica. È stata una scelta obbligata per la carenza di finanziamenti pubblici e per i vincoli del Governo alla possibilità di indebitamento, nonostante la buona situazione del nostro bilancio. Abbiamo comunque in animo di fare altre operazioni simili, sfruttando immobili e terreni che non sono strategici per l’Amministrazione Comunale, così da portare avanti programmi di sviluppo che riteniamo fondamentali per il futuro di Monteriggioni”.
Il nuovo edificio scolastico di Castellina Scalo sorgerà dov’erano le cantine della Vinicola Bartali. A lavori completati saranno 15 le classi disponibili, oltre alle aule speciali. L’impianto di riscaldamento, a basso consumo, è stato previsto del tipo a pavimento e sarà integrato da sistema di collettori solari termici per l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili. Le dotazioni comprendono un’aula video, un’aula di sostegno ed un’aula multimediale (disegno, musica, ecc,) che, essendo separate da pareti mobili, possono scomporsi o comporsi in aule più piccole o più grandi. La nuova palestra sarà a disposizione anche degli utenti esterni, grazie ai doppi servizi ed al doppio accesso. Ad inizio ottobre, pertanto, verranno abbattuti gli edifici, finora in uso all’Associazione dei Rioni. La palazzina degli uffici, invece, resterà e sarà destinata a sede di attività sociali e sanitarie. La Pubblica Assistenza di Castellina scalo ha, infatti, vinto un bando per l’assegnazione di parte dei locali e la ASL ha espresso l’ interesse ad una permuta con l’attuale distretto che si trova in posizione più periferica, in locali con barriere architettoniche. Pur contando su un contributo della Fondazione MPS, l’investimento è così ingente da aver costretto il Comune a reperire le risorse necessarie utilizzando un terreno edificabile di proprietà. Il terreno rappresenta quasi la metà di un’area edificabile, in parte ad edilizia libera ed in parte convenzionata, valutato circa un milione e duecentomila euro. Pertanto l’impresa che si aggiudicherà il bando di gara per la costruzione dell’edificio scolastico, verrà pagata in parte in denaro ed in parte con il terreno edificabile in permuta. Alla scuola di Castellina Scalo ed al complesso di San Martino si aggiunge la costruzione di due nuove aule alla scuola elementare di Quercegrossa, che pur essendo portato avanti dal Comune di Castelnuovo Berardenga, ha goduto di un contributo finanziario da parte del Comune di Monteriggioni, pari alla quota di popolazione del borgo chiantigiano.