Sabato 5 agosto, ore 21,15, in Piazza Dante Alighieri, la prosa “Solo quando lavoro sono felice”
MONTERIGGIONI. Il cartellone degli eventi estivi “Monteriggioni estate”, al suo quarto anno di crescente successo e apprezzamento da parte del pubblico e degli addetti ai lavori, nasce dalla consolidata collaborazione tra Comune di Monteriggioni, Fondazione toscana Spettacolo, Monteriggioni AD 1213, Amici del Castello, La Scintilla.
Questo fine settimana, dopo il grande successo di “Chiantishire” di e con Alberto Severi, premiato da una eccellente cornice di pubblico, sabato 5 agosto, ore 21,15, in Piazza Dante Alighieri, la prosa “Solo quando lavoro sono felice”, di e con Lorenzo Maragoni e Niccolò Fettarappa, in collaborazione con Teresa Vila.
Spettacolo incentrato sul ruolo del lavoro nelle nostre vite; una conversazione semiseria, scanzonata, ironica, divertente e attuale sul lavoro, sulla vocazione, sui soldi, sul capitalismo, sul tempo di vita e il tempo di lavoro… sulla disperazione; pranzi con sé stessi e comica disperazione nell’era in cui siamo sempre raggiungibili e in cui lavorare in proprio è diventata una moderna forma di schiavitù.
Due ottimi attori che si pongono varie domande: il lavoro è una parte della vita o è la nostra vita stessa? Quanto ci definisce il lavoro? Chi siamo fuori dal lavoro? Quanto riesci a resistere in una conversazione prima di chiedere all’altra persona “E tu nella vita che fai?”.
Per le attuali generazioni, i confini tra lavoro e vita sono sfumati: il nostro self è definito in buona parte dal lavoro che facciamo. E quello che facciamo, lo facciamo sempre, siamo operativi tutto il giorno, tutti i giorni. Dopo il precariato, la nuova frontiera tossica del lavoro corrisponde a uno stato continuo di autosfruttamento, difficile da riconoscere e da interrompere. In scena, Niccolò e Lorenzo parlano dei loro rispettivi capi; ma in scena ci sono anche i rispettivi capi che parlano di Niccolò e Lorenzo. È lo spettacolo giusto per chi ama il proprio capo, per chi lo odia, per chi è il capo di sé stesso e si ama e si odia, per chi lavora troppo, per chi lavora troppo poco, per chi sta aggiornando il curriculum inventando lavori, per chi sta pensando di sbattere finalmente la porta e andare via.
Lorenzo Maragoni e Niccolò Fettarappa si sono conosciuti frequentando “Scritture. Scuola di drammaturgia di Riccione Teatro” diretta da Lucia Calamaro nel 2021 e si sono disapprovati al primo sguardo. Si sono evitati il più possibile. Hanno subito capito che non c’era nessuna buona ragione per stimarsi…A distanza di qualche mese, hanno ovviamente iniziato a scrivere il loro primo spettacolo.
Lorenzo Maragoni è autore, regista, performer e poeta performativo. Dal 2010 è regista della compagnia Amor Vacui, con la quale ha ricevuto una menzione speciale al premio Scenario per Intimità (2017). Collabora con il Teatro Stabile del Veneto, con il centro di produzione teatrale La Piccionaia e, dal 2021, a Roma con lo spazio indipendente Carrozzerie n.o.t. Dal 2019 si occupa di poesia performativa all’interno circuito del poetry slam italiano, aggiudicandosi recentemente il titolo di campione del mondo.
Niccolò Fettarappa Sandri studia filosofia. È autore e regista dello spettacolo “Apocalisse Tascabile” (2020) con il quale vince il premio In-Box 2021, il premio Direction Under 30/2020, il premio della critica al Nolo Fringe Festival e Italia Dei Visionari/Polis Teatro Festival 2021. Nel 2020, dalla collaborazione con Carrozzerie N.o.t a Roma, nasce “Martirii Metropolitani”, quattro documentari brevi sulla vita e gli incubi del pedone. Nel 2021 viene selezionato da Lucia Calamaro per partecipare alla scuola di drammaturgia “Scritture”.
Per tutti gli eventi si prega di prenotare ai seguenti recapiti: 0577 304834; info@monteriggioniturismo.it