MONTERIGGIONI. Ottimi risultati dopo un anno di gestione diretta dei Servizi Sociali. Il Comune di Monteriggioni ha deliberato un anno fa di ritirare la delega alla Usl per la gestione dei Sociali nel proprio territorio e lo scorso 23 gennaio, durante una conferenza ha presentato i primi risultati tracciando un bilancio più che positivo.
Alla conferenza stampa sono intervenuti il Sindaco e l’assessore ai Servizi Sociali del Comune di Monteriggioni Bruno Valentini e Anna Ballero, i presidenti delle Misericordie di Quercegrossa e Castellina Scalo Roberto Gorelli e Carlo D’Orefice, Francesco Burrini dell’associazione Donatori di Sangue di Uopini e Mirco Carli presidente della Commissione Consiliare competente.
“È un compleanno quello che festeggiamo oggi – ha esordito il Sindaco Bruno Valentini – Un anno fa non abbiamo ritirato la delega non per generica insoddisfazione, ma perché eravamo convinti che il Servizio potesse essere potenziato e contemporaneamente avere un risparmio economico, avremmo inoltre fatto crescere le associazioni di volontariato del territorio coinvolgendole nella gestione dei nostri servizi sociali”.
Le associazioni del territorio sono infatti adesso interlocutori diretti per i cittadini ed il Comune, dal quale percepiscono parte delle risorse economiche per gestire in prima persona l’aiuto ai cittadini in difficoltà.
“L’obiettivo che ci ha spinto – ha continuato l’assessore ai Servizi Sociali Anna Ballero – è quello di migliorare il servizio utilizzando le forze del territorio. Ed oggi, dopo un anno, presentiamo una prima convenzione tra Comune e Misericordie di Quercegrossa e di Castellina Scalo e Donatori di Sangue di Uopini per agire sul territorio, alla quale penso seguiranno altri accordi, sulla scia di quello già fatto per i centro di ascolto per i giovani ”.
I servizi che le associazioni gestiranno sono l’assistenza domiciliare, l’assistenza leggera (spesa a domicilio, medicine, compagnia), il pasto a domicilio, i trasporti sociali per anziani e minori non autosufficienti, teleassistenza, sportello avanzato per aiuti ad extracomunitari e cittadini in difficoltà, ma organizzeranno anche giornate di svago per sollevare temporaneamente le famiglie e soprattutto il banco alimentare, dove sarà raccolto il cibo non deteriorabile che poi verrà distribuito alle famiglie in difficoltà segnalate dagli assistenti sociali.
“Ci auguriamo che la nostra esperienza – ha concluso Valentini – sia contagiosa e che altri comuni ci seguano. La Regione propone la Società della Salute, che speriamo decolli quanto prima, ma forse un consorzio di Comuni sarebbe la forma migliore di collaborazione e ridurrebbe ulteriormente i costi, contenendo la burocrazia . Fra i risultati concreti della nostra scelta c’è stato quello di essere gli unici in Provincia di Siena a soddisfare per questo anno la totalità delle richieste pervenute per il contributo affitti, investendo risorse aggiuntive su questo strumento d’aiuto alle famiglie, fra l’altro senza in questo caso avere contributi dalla Fondazione Monte dei Paschi.”