“L'esperimento della raccolta porta a porta – commenta il sindaco di Monteriggioni Bruno Valentini – significa che nei perimetri industriali di Badesse e Pian del Casone, le aziende non depositeranno più i rifiuti nei cassonetti, che verranno eliminati tranne quelle per il multimateriale, ma li consegneranno agli addetti di Sienambiente. C’è anche da dire – continua Valentini – che alte percentuali di raccolta differenziata non servono a niente se poi non c’è a valle un processo efficiente di riciclo e smaltimento e fortunatamente in provincia di Siena questo c’è, grazie alla programmazione ed agli investimenti fatti in passato che hanno dotato il territorio degli impianti necessari per la valorizzazione delle raccolte differenziate, come è quello de “le Cortine”, e il termovalorizzatore di Poggibonsi destinato a trattare i rifiuti indifferenziati recuperandone energia. Noi poi abbiamo già pronto e finanziato il progetto della seconda stazione ecologica comunale, che sorgerà nell'area industriale di Pian del Casone e sarà a servizio della zona nord del Comune”.
Nel 2009 Monteriggioni si è confermato fra i territori più “ricicloni” della Toscana, al dodicesimo posto della graduatoria generale, con il 51,50%. Ed il progetto di raccolta porta a porta nelle aree industriali mira proprio ad aumentare la differenziata in direzione dell’obiettivo del 65% imposto dalla legge.
Progressivamente sono stati tolti i cassonetti della carta, dell’organico e dell’indifferenziato, lasciando così soltanto le campane multimateriale. I tecnici del Servizio Raccolta di Sienambiente hanno distribuito, i mesi scorsi, dei questionari alle utenze interessate per dimensionare al meglio il servizio secondo le esigenze dei cittadini e delle aziende. Sono poi stati consegnati personalmente, una ad una, i bidoncini per carta, organico e indifferenziato, i sacchetti per carta e organico ed i calendari con giorni ed orari per la raccolta. Alcune aziende di grosse dimensioni sono state dotate di “cestoni” dove raccogliere e consegnare il cartone.
Il calendario, già distribuito agli utenti, prevede la raccolta di organico, carta e cartone il lunedì, indifferenziato il martedì, organico il mercoledì, indifferenziato e carta e cartone il giovedì e organico il venerdì.
“Anche se i costi di raccolta sono destinati ad aumentare – conclude Valentini – bastava aprire uno dei cassonetti qualsiasi presenti nelle zone industriali per verificare che dentro c’era un po’ di tutto, facendo finire nelle discariche materiale che poteva invece essere riciclato, come il vetro od il cartone. Non sempre è chiaro qual è l’impatto negativo ed inquinante dei rifiuti gettati nelle discariche. Se vogliamo preservare il mondo che amiamo, non c’è alternativa alla riduzione nella produzione del rifiuto ed all’aumento della raccolta differenziata, sostenendo costi che sono un investimento per il futuro”.