Il Comune interviene per rispondere a tutte le richieste del pacchetto scuola
MONTERIGGIONI. Nuove risorse per il pacchetto scuola. Un passaggio possibile grazie ad una variazione di bilancio che oltre a continuare a garantire un’ottima organizzazione degli uffici comunali, riesce ad impegnare le necessarie risorse economiche soprattutto nei capitoli per la cura del patrimonio comunale, ma anche per il diritto allo studio e l’acquisto di libri per la biblioteca.
«Durante il Consiglio comunale del 30 settembre – dichiara l’assessore al bilancio Luca Rusci – sono stati approvati due atti fondamentali, il bilancio consolidato 2020 e la variazione al bilancio. Quest’ultimo destina maggiori risorse per realizzare opere, ma anche aumentare dei servizi specifici. Le variazioni che abbiamo approvato hanno anche riguardato per 4mila euro l’acquisto di nuovi libri per la nostra biblioteca, ma anche altre risorse per i servizi tecnologici ed informatici per quasi 10mila euro, possibili grazie a dei contributi ricevuti da Ministero e Regione. L’aspetto determinante è stato l’incremento dei fondi relativi al diritto allo studio per rispondere a tutte le esigenze delle famiglie in difficoltà economica».
«Colgo l’occasione – afferma l’assessora all’istruzione Diana Nisi – per specificare che nella variazione generale è stato trovato il modo di poter rifinanziare con quasi 6mila euro il pacchetto scuola. Queste risorse vanno ad integrare un precedente contributo regionale, ma adesso con un aumento ulteriore da parte del Comune. Andiamo, così, a garantire da parte della pubblica amministrazione una risposta affermativa per tutte le richieste delle famiglie che ne avevano fatto domanda. Il diritto allo studio ha come obiettivo quello di aiutare le famiglie più fragili consentendogli un diritto, quello di far studiare i propri figli. Risponderemo a tutti i contributi per sostenere le spese scolastiche. Il trovare le risorse necessarie era prima di tutto un impegno morale. Per Monteriggioni l’istruzione rimane la priorità delle priorità. La scuola, l’istruzione, la formazione e l’educazione sono la pietra angolare, sono le fondamenta per il futuro del nostro territorio. Dove non possono arrivare le famiglie arriva il Comune per garantire il principio di uguaglianza sostanziale».