MONTERIGGIONI. Sono state aperte le buste delle 82 ditte che hanno partecipato alla gara indetta dal Comune di Monteriggioni per raddoppiare il ponte delle Frigge, il viadotto sulla superstrada Siena-Firenze che collega le zone industriali di Serfignano e Pian del Casone. Si tratta di un’opera infrastrutturale molto costosa (è stata stimata una spesa di quasi un milione e mezzo di euro) ma di importanza strategica per lo sviluppo industriale della zona.
“A ponte finito e tangenziale di Castellina terminata – ha ricordato il sindaco di Monteriggioni, Bruno Valentini – le condizioni di mobilità delle aree produttive saranno ottimali, tenendo anche conto della realizzazione che è già in fase avanzata del nuovo svincolo di Monteriggioni. Ringrazio la Provincia ed alcune imprese insediate da poco nell’area che con i rispettivi contributi economici hanno permesso la programmazione di una nuova infrastruttura al servizio del sistema economico e della popolazione”.
Oggi il ponte ha una sola arcata, con una carreggiata che non consente uno scambio agevole di veicoli, cosicché è stato installato un impianto semaforico che regola il traffico a corrente alternata, con tempi di attesa di quasi quattro minuti. Con il raddoppio delle arcate, il traffico potrà scorrere normalmente e verranno così collegate le zone industriali della parte settentrionale del territorio comunale di Monteriggioni. Il nuovo ponte sarà anche in mezzo alla nuova viabilità di collegamento fra la strada regionale Cassia con la strada provinciale del Casone, che, una volta realizzata la futura tangenziale di Castellina Scalo, permetterà di evitarne l’attraversamento ai mezzi pesanti. L’appalto è stato aggiudicato con un’offerta al ribasso del 18,90% e si prevede entro breve tempo l’apertura del cantiere, con tempi di poco inferiori all’anno, sia per la complessità tecnica che per le problematiche dovute all’obiettivo di evitare il più possibile disagi alla circolazione stradale dell’Autopalio.