MONTERIGGIONI. Sono ormai quasi terminati i lavori per il raddoppio del Ponte delle Frigge e cioè per la seconda arcata del viadotto sulla superstrada Siena-Firenze che collega le zone industriali di Serfignano e Pian del Casone. Con il raddoppio delle arcate, il traffico potrà scorrere agevolmente su entrambe le carreggiate mentre prima si svolgeva in modo alternato, regolato da un semaforo con tempi lunghi di attesa.
In concomitanza con i lavori, il ponte non è agibile già da qualche mese e l’attesa per la riapertura si protrarrà per alcune settimane ancora perché sono già iniziati i lavori per la rotatoria di ingresso nelle aree industriali di Serfignano. Attraverso una procedura d’urgenza, che ha registrato il consenso dell’intero Consiglio Comunale, si sono utilizzati i ribassi d’asta della gara d’appalto per il ponte per affidare i lavori per realizzare una rotonda stradale che regolerà il traffico di accesso ed uscita dalle aree industriali, con una spesa di circa 300mila euro. In questo modo, le nuove fabbriche disporranno tempestivamente di una adeguata viabilità.
“C’è anche da considerare – aggiunge il sindaco di Monteriggioni Bruno Valentini – che abbiamo quasi definito con la Provincia una nuova gara d’appalto per la tangenziale di Castellina Scalo, del valore di circa 3 milioni di euro. Dalla Cassia ci si collegherà direttamente con la strada provinciale del Casone, senza passare dal centro abitato di Castellina Scalo: un sogno che presto potrà avverarsi. Le zone produttive disporranno così di idonee infrastrutture stradali, alle quali si aggiunge anche la presenza di un piccolo scalo merci ferroviario, la cui funzionalità dipende dalla volontà delle Ferrovie dello Stato di crederci ed investirci”.
Nuovo ponte delle Frigge e nuova rotatoria costeranno quasi un milione e mezzo di euro, ma sono infrastrutture indispensabili per il buon funzionamento di una vasta area industriale, nella quale si sono spostate e si sposteranno molte aziende che si trovavano in prossimità dei centri abitati. I fondi sono stati reperiti attraverso risorse comunali, compartecipazione di imprenditori privati e contributi della Provincia. Nelle prossime settimane il Consiglio Comunale di Monteriggioni sarà chiamato ad approvare definitivamente il piano attuativo della prima parte della nuova zona industriale di Gabbricce.
In concomitanza con i lavori, il ponte non è agibile già da qualche mese e l’attesa per la riapertura si protrarrà per alcune settimane ancora perché sono già iniziati i lavori per la rotatoria di ingresso nelle aree industriali di Serfignano. Attraverso una procedura d’urgenza, che ha registrato il consenso dell’intero Consiglio Comunale, si sono utilizzati i ribassi d’asta della gara d’appalto per il ponte per affidare i lavori per realizzare una rotonda stradale che regolerà il traffico di accesso ed uscita dalle aree industriali, con una spesa di circa 300mila euro. In questo modo, le nuove fabbriche disporranno tempestivamente di una adeguata viabilità.
“C’è anche da considerare – aggiunge il sindaco di Monteriggioni Bruno Valentini – che abbiamo quasi definito con la Provincia una nuova gara d’appalto per la tangenziale di Castellina Scalo, del valore di circa 3 milioni di euro. Dalla Cassia ci si collegherà direttamente con la strada provinciale del Casone, senza passare dal centro abitato di Castellina Scalo: un sogno che presto potrà avverarsi. Le zone produttive disporranno così di idonee infrastrutture stradali, alle quali si aggiunge anche la presenza di un piccolo scalo merci ferroviario, la cui funzionalità dipende dalla volontà delle Ferrovie dello Stato di crederci ed investirci”.
Nuovo ponte delle Frigge e nuova rotatoria costeranno quasi un milione e mezzo di euro, ma sono infrastrutture indispensabili per il buon funzionamento di una vasta area industriale, nella quale si sono spostate e si sposteranno molte aziende che si trovavano in prossimità dei centri abitati. I fondi sono stati reperiti attraverso risorse comunali, compartecipazione di imprenditori privati e contributi della Provincia. Nelle prossime settimane il Consiglio Comunale di Monteriggioni sarà chiamato ad approvare definitivamente il piano attuativo della prima parte della nuova zona industriale di Gabbricce.