MONTERIGGIONI. Consegnate, a Castellina Scalo, le chiavi dei 12 appartamenti in affitto a canone concordato che sono stati assegnati ad altrettante famiglie individuate attraverso un apposito bando oppure per particolari situazioni di disagio abitativo, come nel caso di sfratti esecutivi.
La cerimonia è avvenuta alla presenza del presidente della Fondazione MPS, Gabriello Mancini, e del presidente di Siena Casa spa, Sandra Scali, i due partners degli Enti Locali senesi nel progetto varato circa tre anni fa che punta a realizzare circa 1000 appartamenti di proprietà pubblica in provincia di Siena destinati all'affitto.
"Siamo particolarmente soddisfatti per aver dato un aiuto concreto a 12 famiglie – ha detto il sindaco di Monteriggioni, Bruno Valentini – perché erano almeno trent'anni che a Monteriggioni non si consegnavano appartamenti di proprietà pubblica in affitto. In questi anni sono state realizzate molte case in edilizia convenzionata, ma nessuna per l'affitto. Molti lavoratori delle nostre aziende sono costretti a trovare casa altrove, anche molto lontano. La nostra politica sarà comunque articolata con diverse risposte, sia per l'affitto che per l'acquisto, come con la prima esperienza in Toscana di autocostruzione associata. L'intervento che oggi inauguriamo – continua il sindaco di Monteriggioni, nel corso della cerimonia – è arricchito ed abbellito da molte opere di arredo urbano, dai parcheggi alle aree verdi, ai vialetti pedonali, costati complessivamente circa 700mila euro".
Intanto a Castellina Scalo è in corso un altro importante progetto, definito "Palazzo dell'accoglienza", dove sono in costruzione 54 appartamenti a canone concordato insieme ad un centro diurno per anziani.
"La nostra missione è esattamente questa – con queste parole ha chiuso la cerimonia il presidente di Siena Casa, Sandra Scali – perché la necessità della casa per le famiglie è un bisogno primario, che oggi il reddito da lavoro non riesce più a garantire automaticamente".
Questo progetto nasce dalla constatazione che molti cittadini rimangono esclusi dalla graduatorie dell'Erp (edilizia residenziale pubblica, le classiche "case popolari" costruite con fondi regionali e statali) perché hanno redditi troppo alti per accedervi ma di fatto sono impossibilitati a sostenere i costi degli affitti di mercato oppure ad acquistare una casa in edilizia libera.
Il Comune di Monteriggioni è stato il primo a tagliare il traguardo della consegna delle chiavi degli appartamenti, ubicati in un'area interna al centro abitato di Castellina Scalo in un'area di proprietà pubblica in parte ceduta a cooperative dove sono stati realizzati anche 28 alloggi in edilizia convenzionata ad un prezzo inferiore ai 2.000 euro al mq. I Comuni dello SMAS e cioè Siena, Asciano, Castelnuovo Berardenga, Monteroni d'Arbia, Sovicille ed appunto Monteriggioni, hanno deciso di condividere questa esperienza aprendo i Bandi a tutti i residenti nei sei territori comunali (restringendo la possibilità di partecipare ad un solo Bando ogni due anni) ed infatti due dei dodici appartamenti di Castellina Scalo sono stati attribuiti a famiglie residenti a di Sovicille.
Grazie ai contributi della Fondazione ed ai mutui accesi da Siena Casa (che verranno rimborsati tramite i canoni di affitto), molti Comuni hanno avviato iniziative di costruzione di case che verranno affittate ad un canone mensile pari a 4 euro al metro quadrato.