Il 15 marzo, alle ore 17:30 presso il centro cottura, Amministrazione Comunale e Vivenda Spa incontreranno i genitori per spiegare gli aspetti più importanti del servizio
MONTEPULCIANO. Conoscere da vicino gli aspetti cruciali del servizio mensa, scoprire le logiche dietro alla scelta dei menu, assaggiare infine i piatti preparati per le scuole di Montepulciano, anche quelli meno graditi ai bambini come legumi e verdure. Il Comune di Montepulciano, a seguito delle valutazioni e delle segnalazioni all’interno del nucleo valutazione mensa, ha richiesto la disponibilità della Vivenda Spa, l’azienda del Gruppo La Cascina Cooperativa, responsabile del servizio di ristorazione scolastica, di poter realizzare questa di giornata di confronto e approfondimento.
L’appuntamento è rivolto ai rappresentanti di classe dei genitori dei due istituti comprensivi e si terrà al centro cottura di via Primo Maggio venerdì 15 marzo alle ore 17:30. Saranno presenti il Sindaco di Montepulciano, Michele Angiolini e Alice Raspanti, vice sindaco con delega all’Istruzione e, per conto della Vivenda Spa, Massimiliano Leoni, direttore della filiale Toscana, la dietista Alessia Ravenni, la direttrice d’impianto Barbara Bencini e il capo-area Jacopo Cottini.
Durante l’Open Day i rappresentanti dei genitori potranno visitare il centro cottura: dalla gestione del flusso produttivo studiato per cucinare ogni giorno migliaia di pasti fino ai controlli sulla qualità; dal sistema HACCP teso a evitare contaminazioni fino alla scelta delle materie prime; dai criteri di formulazione di un menu e dalle grammature suddivise per fasce d’età fino ai progetti di educazione alimentare studiati per i bambini.
Alla fine dell’incontro saranno offerti alcuni piatti cucinati dai cuochi della Vivenda Spa, anche quelli meno graditi dai bambini, realizzati con lo scopo di educare il gusto a nuovi sapori fin da piccolissimi, aprendosi a piatti spesso ostici come legumi e verdure. Il tutto in omaggio non solo alla dieta mediterranea ma anche ai principi di un mangiare sano, variegato e nutriente.
Sempre in tema di educazione alimentare la Vivenda Spa, oltre a presentare il calendario dei principali appuntamenti ludico-educativi, illustrerà il progetto delle “family bag” contro lo spreco alimentare che l’azienda donerà ai bimbi entro la fine di aprile. I bimbi li potranno utilizzare per portare a casa frutta, pane e alimenti confezionati non consumati durante il pasto a scuola. Sarà inoltre ricordato a tutti che è online il sito realizzato dalla Vivenda Spa sul servizio di ristorazione scolastica a Montepulciano (https://www.ilportaledeiserviziscolastici.it/montepulciano/). Qui i genitori potranno trovare tutte le informazioni su: menu in vigore, tabelle dietetiche, comunicazione di eventuali variazioni di menu, calendario dei progetti di educazione alimentare, servizio “diet chat” per comunicare direttamente con l’azienda e il suo servizio dietetico. Inoltre la Vivenda Spa ha attivato “lo sportello della dietista”, aperto quattro volte al mese per un’ora per consulenze online relative agli aspetti dietetici e nutrizionali.
Massimiliano Leoni, direttore della filiale Toscana per la Vivenda Spa: “Con questa iniziativa desideriamo far conoscere meglio la qualità del servizio a tutte le famiglie di Montepulciano per farne meglio comprendere gli aspetti, i protocolli e le declinazioni. Vivenda opera sul territorio comunale e provinciale da oltre 20 anni distinguendosi per le attenzioni profuse e l’organizzazione d’impresa dedicata alle categorie più bisognose e fragili, quali i bambini e gli anziani. Pertanto, siamo sicuri della buona riuscita dell’iniziativa che permetterà di conoscere la complessità di un servizio così delicato”.
Alice Raspanti, vicesindaco di Montepulciano con delega all’istruzione: “Il servizio mensa è un tema molto sentito dalle famiglie e dai bambini, sul quale l’Amministrazione ha posto sempre la massima priorità e attenzione anche rispetto alle sollecitazioni che ci sono costantemente pervenute. Riteniamo che un open day possa costituire un’occasione utile per dialogare con le famiglie, far toccare “con mano” il servizio, ragionare assieme di come renderlo sempre migliore e più gradito ai più piccoli”.