Forte sostegno del Comune (circa 50.000 Euro) per aprire a tutte le famiglie. Non “aree di parcheggio” per ragazzi ma iniziative dinamiche e differenziate
MONTEPULCIANO. Mentre il nuovo anno scolastico sta ormai intraprendendo il proprio cammino, a Montepulciano si tirano le somme dei “centri estivi” ovvero quel complesso di attività educative e ricreative proposte su tutto il territorio comunale, dal 27 giugno al 28 agosto, per bambini e ragazzi di età compresa tra i 3 ed i 14 anni.
Il Comune è intervenuto a sostegno delle varie iniziative con oltre 47.000 Euro, somma che ha consentito di abbattere del 40% le quote di iscrizione proposte dagli organizzatori delle varie attività. I bambini disabili sono stati esentati al 100% dal pagamento delle quote.
La risposta della cittadinanza è stata piena e convinta: sono ben 421 le presenze complessive registrate, con alcuni bambini che hanno frequentato più di un modulo.
Sei gli organizzatori, titolari delle diverse iniziative (2 a Montepulciano, 1 a S.Albino, 1 a Gracciano, 1 a Montepulciano Stazione e 1 a Acquaviva), di durata compresa tra le 2 e le 9 settimane e che hanno spaziato dalle attività motorie alle letture, dal gioco alla recitazione.
“I centri estivi rappresentano un supporto fondamentale per le famiglie” commenta il Sindaco Michele Angiolini, “soprattutto in una realtà come la nostra in cui molti adulti sono occupati nel settore dell’accoglienza e dunque particolarmente impegnati durante l’estate. Si tratta evidentemente di soluzioni ideali per conciliare i tempi di lavoro e famiglia, senza però mai perdere di vista la qualità dell’offerta e il benessere dei bambini”.
“L’aiuto economico che abbiamo potuto assicurare alle famiglie che hanno aderito alla proposta – sottolinea l’Assessore al Sociale Emiliano Migliorucci – ha messo tutti in condizione di far partecipare i propri figli ai centri estivi. Abbiamo attentamente monitorato ogni attività e abbiamo avuto eccellenti riscontri: non “aree di parcheggio”, ma gradimento pieno sia da parte dei genitori, che hanno visto i figli coinvolti e contenti, sia dei bambini stessi”.