Filcamps Cgil e Fisascat Cisl: "Pronti alla mobilitazione"
MONTEPULCIANO. Dopo la complicata trattativa sindacale conclusasi a tarda notte il 29 ottobre 2018, con cui Autogrill e sindacati si erano rispettivamente impegnati sul ricorso alla cassa integrazione a fronte di una ristrutturazione importante della struttura con conseguente riapertura entro il 1 ottobre 2019 dello storico locale di Montepulciano, una nuova e pesante tegola è caduta sulla testa dei dipendenti di Autogrill.
“Nell’ultimo incontro sindacale – spiegano FILCAMS CGIL e FISASCAT CISL – la Direzione aziendale ha comunicato ufficialmente che non è ancora pronto il progetto di ristrutturazione e che non è più in grado di mantenere l’impegno di riapertura precedentemente preso, posticipandolo presuntivamente alla primavera 2020. Tale rinvio è molto grave perché denota una sottovalutazione delle problematiche di ristrutturazione che francamente non ci aspettavamo da una società strutturata e organizzata come Autogrill ITALIA e perché apre uno scenario preoccupante sulle sorti degli oltre 40 dipendenti della struttura che rischiano di subire un ampio vuoto temporale di copertura degli ammortizzatori sociali con conseguente incertezza sul destino occupazionale”.
Le organizzazioni sindacali hanno “chiaramente” espresso la loro delusione e il loro disappunto per il venir meno degli impegni presi dalla Società. Ed è previsto un nuovo incontro con l’Azienda per chiarire nel dettaglio gli sviluppi e le conseguenze sui dipendenti, “che non possono subire anche il gravoso invio in trasferte forzate nella rete autostradale italiana”.
Dopo tale incontro, qualora non scaturiscano soluzioni condivise, FILCAMS CGIL e FISASCAT CISL sono pronte a mettere in atto “tutte le iniziative di mobilitazione e mediatiche che si rendessero necessarie”.