MONTEPULCIANO – Si sgonfia (ed assume quasi esclusivamente un tono tecnico – amministrativo) il presunto “caso” creatosi intorno a Valentina Ciolfi, eletta nelle file del PdL, la cui incompatibilità con il ruolo di Consigliere Comunale era stata sollevata il 24 giugno, in occasione della seduta di insediamento dell’assemblea di Montepulciano.
In attesa che la procedura indicata dall’art. 69 del Decreto Legislativo 267 del 18 agosto 2000 (Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti Locali) faccia il suo corso, la consigliera è stata invitata a partecipare alla seduta di martedì 30 giugno.
“La questione della permanenza in Consiglio dell’eletto al quale è stata contestata una causa di incompatibilità – ha spiegato il Sindaco Andrea Rossi – è controversa e suscettibile di diverse interpretazioni. Nelle more della procedura, la consigliera è stata ammessa a tornare tra i banchi del suo gruppo, il che dimostra anche che non c’è nulla di politico (né, tanto meno, di personale) negli orientamenti assunti in precedenza”.
“In occasione della seduta di convalida degli eletti – prosegue Rossi – il Consiglio e l’Amministrazione hanno preso una decisione tecnica nel rispetto della legge ed hanno assunto un atteggiamento responsabile nell’interesse dei cittadini e della stessa “macchina” comunale, onde evitare di approvare atti che avrebbero potuto incorrere in un futuro rischio di nullità in quanto derivanti da un’assemblea “non perfetta” nella sua composizione”.
Da aggiungere, in tema di distensione dei rapporti, che Lorenzo Bui, Presidente del Consiglio Comunale, nella seduta del 30 giugno ha proposto, sentiti i capigruppo, il rinvio delle nomine delle Commissioni Consiliari, in attesa che la conferenza dei capigruppo possa determinare una composizione equilibrata e rappresentativa di tutte le componenti politiche presenti in Consiglio, e la proposta è stata accolta all’unanimità.
Il citato articolo 69 del Testo Unico Enti Locali afferma che l’ “amministratore locale”, in questo caso Valentina Ciolfi, ha “dieci giorni di tempo per formulare osservazioni o per eliminare le cause … di incompatibilità”.
Dunque, nei prossimi giorni, ricevuta la documentazione, il Consiglio Comunale si riunirà nuovamente per esaminare il caso.
Nella seduta del 30 giugno la nuova Amministrazione Comunale ha anche presentato il proprio programma di governo per il mandato 2009 – 2014. Dopo un confronto ampio ma pacato, che ha coinvolto tutte le forze politiche rappresentate in Consiglio, il programma è stato approvato con 13 voti favorevoli (Centrosinistra), 6 contrari (Popolo della Libertà e Rifondazione Comunista) ed 1 astenuto (Insieme per Montepulciano).