Oltre 483 mila euro per finanziare interventi sulle casse di colmata degli affluenti, ricostruzione del canneto e una migliore gestione degli ecosistemi e degli habitat naturali

MONTEPULCIANO. Il Comune di Montepulciano ha ottenuto un finanziamento di oltre 483 mila euro dalla Regione Toscana per il progetto “Misure di conservazione e miglioramento per habitat e specie delle zone umide del Lago di Montepulciano”. La Riserva Naturale del Lago di Montepulciano, situata nella Valdichiana Senese al confine con l’Umbria, tutela un prezioso mosaico di ambienti umidi di rilevante interesse naturalistico. Il progetto, presentato dal Comune e finanziato dalla Regine Toscana, prevede una serie di azioni volte alla conservazione e al miglioramento di questo pregiato ed apprezzato territorio: un intervento sulle casse di colmata per gestire al meglio i sedimenti portati dagli affluenti, un progetto di ricostruzione del canneto e delle azioni di contrasto ad alcune specie aliene potenzialmente dannose per l’habitat naturale.
Il Sindaco di Montepulciano, Michele Angiolini, ha espresso grande soddisfazione per il finanziamento ottenuto: “Questo contributo rappresenta un passo significativo per la tutela e la valorizzazione della nostra preziosa Riserva Naturale. Gli interventi previsti non solo rafforzeranno la protezione dell’ecosistema locale, ma contribuiranno a rendere il nostro territorio ancora più fruibile e consapevole dal punto di vista ambientale, a beneficio di cittadini e visitatori. Ringrazio la Regione Toscana per aver dedicato risorse specifiche alle Aree Interne, un’opportunità che abbiamo saputo cogliere grazie a un lavoro di coordinamento con l’Unione dei Comuni della Valdichiana Senese nella presentazione dei progetti.”

Il progetto principale riguarda la pulizia e manutenzione straordinaria delle casse di colmata, strutture fondamentali per prevenire l’interrimento del Lago e preservarne la qualità ecologica: queste opere, realizzate circa 25 anni fa, sono fondamentali per gestire i sedimenti trasportati dagli affluenti del lago, come il torrente Parce e il Salcheto, nonché dai collettori di ruscelli minori. Il progetto prevede una manutenzione mirata al dragaggio della foce dei due affluenti e la realizzazione di arginature a protezione dei canali di collegamento col Lago principale. E’ inoltre prevista la realizzazione di una nuova zona umida nel settore meridionale del Lago finalizzata ad accrescere il potenziale riproduttivo per anfibi e rettili.
Il secondo intervento è un progetto sperimentale di ricostituzione del canneto nella sponda settentrionale del bacino lacustre, nell’area denominata “Il Morto”. Qui è prevista una nuova arginatura e una serie di interventi – es. trapianto artificiale di culmi e rizomi di piante prelevati in loco – finalizzati a favorire il recupero dei canneti, ovvero di un habitat essenziale per la nidificazione degli uccelli e l’accoglienza della fauna lacustre.
Infine, sono previste delle azioni specifiche per la gestione delle specie aliene di tartarughe: intervento di controllo/eradicazione della testuggine palustre americana (Trachemys scripta) per ridurre al minimo gli impatti negativi che questa specie aliena invasiva di tartaruga può causare sulla biodiversità e sull’ecosistema del Lago. L’intervento è in linea con le indicazioni del Piano nazionale di ISPRA e Ministero dell’Ambiente per la gestione della testuggine palustre americana.
Gli oltre 483 mila euro destinati al Comune di Montepulciano fanno parte dei 20 milioni di euro, provenienti da risorse europee FESR 2021-2027, che la Regione Toscana ha destinato di a interventi di manutenzione straordinaria o ricostruzione di ambienti umidi, boschi e praterie.