Per poter adeguare i sistemi informatici all’ANPR, lunedì 18 e martedì 19 giugno alcuni servizi dello stato civile e dell’anagrafe non potranno essere erogati
MONTEPULCIANO. Quello di Montepulciano sarà tra i primi Comuni italiani e il primo in provincia di Siena a passare al nuovo sistema digitale denominato Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (ANPR). Un passaggio che si rivelerà come una vera e propria rivoluzione, in quanto andrà ad incidere non solo nel processo di revisione e integrazione della informatizzazione della macchina amministrativa, ma avrà dei riflessi positivi verso le esigenze dei cittadini, che necessitano sempre di più di risposte veloci e semplici.
“In concreto” – spiega il Sindaco Andrea Rossi – “operazioni come un trasferimento di residenza, la richiesta di un certificato o il rilascio di una carta d’identità, potranno essere svolte in una qualsiasi anagrafe italiana presente in ANPR”.
Ma oltre alla delocalizzazione di certe procedure, che normalmente prevedono lo spostamento fisico dei cittadini fino agli sportelli anagrafe del Comune di residenza, con il passaggio ad ANPR si potrà presto arrivare ad altri servizi di larga utilità; come il Domicilio Digitale, l’Anagrafe Nazionale degli Assistiti (ANA), il Censimento Permanente e – importantissimo – il Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE).
L’adeguamento a questo nuovo sistema è seguito dalla Software House Dedagroup, che supervisionerà direttamente le prime fasi del processo di adeguamento. Un passaggio tecnicamente anche molto delicato, che proprio per essere messo a regime in modo definitivo necessiterà di un lavoro interno che porterà nei giorni di lunedì 18 e martedì 19 giugno alla chiusura dell’Ufficio Servizi Demografici (Stato Civile, Anagrafe ed Elettorale). Di conseguenza, anche alcuni servizi dello sportello SPIC, come il rilascio delle carte d’identità e dei certificati, non potranno essere erogati. Tutto tornerà alla normalità da mercoledì 20 giugno.