Per il 25° anno torna Puliamo il mondo nel comune poliziano. Piccoli atti singoli che possono contribuire ad un grande risultato collettivo
MONTEPULCIANO. Insieme a Calenzano e a Bibbona, Montepulciano è il Comune della Toscana che da 25 anni, ovvero dalla prima edizione, aderisce ininterrottamente a Puliamo il mondo, la grande iniziativa di volontariato organizzata da Legambiente.
Tale fedeltà è stata ufficializzata in occasione della presentazione dell’edizione 2017 con la consegna di un riconoscimento all’Amministrazione Comunale da parte di Fausto Ferruzza, Presidente di Legambiente Toscana e di Laura Brambilla, responsabile nazionale di Puliamo il mondo. A ritirare il premio il Consigliere con delega all’associazionismo Alice Raspanti, accompagnata da esponenti del circolo locale di Legambiente “Terra e Pace”.
Intanto tutto e pronto per l’edizione 2017 che, a Montepulciano, si articolerà su tre appuntamenti di cui due coinvolgeranno direttamente gli studenti delle scuole elementari.
Sabato 23 ad entrare in azione sul territorio, per ripulire spazi pubblici dai rifiuti abbandonati, saranno i ragazzi di Abbadia di Montepulciano e Montepulciano Stazione. I primi, insieme ai volontari di Legambiente, agli insegnanti, al personale dei Carabinieri Forestale e agli Amministratori e al personale del Comune, usciranno alle 8.30 con destinazione Giardini Pubblici; proseguiranno poi con esplorare l’area verde che declina verso valle. Il rientro in classe è previsto per le 10.00.
Il secondo gruppo muoverà alle 10.45 in direzione del bosco di Maramao attraversando il giardino di Via Alessandria e poi Via Aosta. Entrambe le scolaresche saranno dotate dell’attrezzatura per raccogliere in sicurezza i rifiuti e dei gadget che, da un quarto di secolo, rendono ormai inconfondibili i volontari di Puliamo il mondo.
Domenica 24 l’iniziativa si sposterà al Lago di Montepulciano e coinciderà con l’evento di apertura del programma autunnale della Riserva Naturale – Associazione Amici del Lago. Qui la partecipazione sarà aperta all’intera cittadinanza e l’evento, oltre a quello educativo, assumerà un carattere autenticamente culturale. Una risposta contro il degrado ambientale, per rinsaldare il rapporto tra ecosistemi e cittadini e sottolineare il ruolo che, anche individualmente, ciascuno può avere per salvaguardare un patrimonio di territori e paesaggi che a Montepulciano è un’autentica risorsa per la popolazione.