Quaranta scatti in bianco e nero ispirati ad un episodio del 22 giugno 1944, raccontato da Iris Origo. Esposizione aperta fino al 16 febbraio 2025 presso il Palazzo Comunale
MONTEPULCIANO. Questa mattina, venerdì 20 dicembre 2024, è stata inaugurata presso il Palazzo Comunale di Montepulciano la mostra fotografica “La Marcia dei Bambini”, ispirata a un episodio narrato dalla contessa Iris Origo nel suo celebre diario “Guerra in Val d’Orcia. Diario 1943-1944”. L’esposizione, che intreccia le suggestive quaranta fotografie in bianco e nero di Mauro Zorer con i testi poetici di Elisa Ruotolo, sarà visitabile gratuitamente fino al 16 febbraio 2025.
La mostra, curata dal giornalista e critico fotografico Sandro Iovine, rievoca uno degli episodi più drammatici e simbolici avvenuti nella Val d’Orcia durante la fine della Seconda Guerra Mondiale: la fuga di trentadue bambini sfollati, guidati il 22 giugno 1944 da Iris Origo e dal marito Antonio dalla tenuta La Foce, dove avevano trovato rifugio dalle asprezze della guerra, fino a Palazzo Bracci a Montepulciano, per mettersi in salvo dal passaggio del fronte in Val d’Orcia.
«A 80 anni dalla Liberazione di Montepulciano, questa iniziativa rappresenta un omaggio alla memoria delle nostre terre e un’occasione per riflettere sulle sfide del presente, con l’obiettivo di costruire un futuro più pacifico e solidale. Le magnifiche fotografie di Mauro Zorer e i testi di Elisa Ruotolo ci accompagnano in un viaggio emotivo che evoca il coraggio e la speranza di quel momento cruciale della nostra storia. Ci ha fatto molto piacere accogliere anche una rappresentanza del Consiglio Comunale dei Ragazzi di Montepulciano, per condividere assieme a loro alcune riflessioni sull’universalità del desiderio di pace che attraversa ogni epoca», hanno dichiarato il Sindaco di Montepulciano, Michele Angiolini e l’Assessore alla Cultura, Istruzione e Memoria, Lara Pieri.
«L’idea di questo lavoro è nata nel 2020 a seguito di una visita a La Foce. Ho provato a ricreare quello straordinario racconto catturando la luce di quel percorso. La fotografia non cattura la realtà, al contrario, come diceva Luigi Ghirri, la fotografia cancella la realtà per creare un immaginario visivo. Con la fotografia si va alla ricerca della luce. Ho provato a ricostruire racconto trasformando i bambini in alberi e Iris Origo in un grande leccio», ha raccontato il fotografo Mauro Zorer.
Alla presentazione era presente anche Elisa Ruotolo, autrice e poetessa che ha sottolineato: «Ho provato a far brillare le foto di Mauro. Le mie poesie sono nate successivamente agli scatti, seguendo qualcosa di molto bello e potente cercando di amplificarlo e provando a riprodurre l’amore di ogni foto e di ogni riga del testo di Iris Origo».
Oltre ai rappresentanti istituzionali e agli autori delle opere, hanno partecipato all’inaugurazione anche Giacomo Damiani (in foto), Sindaco del Consiglio Comunale dei Ragazzi, assieme ad una rappresentanza di studenti, Silvia Calamandrei e Francesca Cenni, rispettivamente Presidente e Direttrice della Biblioteca Comunale e Archivio Storico P.Calamandrei, oltre all’Anpi di Montepulciano.
La mostra, patrocinata dal Consiglio Regionale della Toscana e sostenuta dai fondi della L.R. n. 3/2024, si inserisce nel programma delle celebrazioni per l’80° Anniversario della Liberazione di Montepulciano.
L’ingresso è gratuito e l’esposizione sarà aperta fino al 16 febbraio 2025, negli orari di apertura del Palazzo Comunale.