di Leonardo Mattioli
MONTEPULCIANO. La parola d'ordine uscita dal convegno promosso dall'Unione dei Comuni della Valdichiana senese per trovare soluzioni alla crisi che ha investito duramente il territorio soprattutto sotto il profilo occupazionale e' stata "fare sistema". Senza un sistema che coinvolga tutti i soggetti interessati infatti non si puo' affrontare l'emergenza crisi che si abbattera' pesantemente anche quest'anno appena cominciato.
Dopo questa premessa una nota stonata di colore: mentre cominciava il dibattito una Posche nera ha parcheggiato proprio di fronte all'entrate della sala degli Ex macelli (foto) come se fosse uno "schiaffo" in faccia alla crisi che ha toccato migliaia di persone.
Ma tornando al dibattito, tirandone le conclusioni l'assessore alle attivita' produttive dell'Unione, Natascia Volpi, ha voluto richiamarsi a una celebre frase di Kennedy quando sottolineo' che "la parola crisi in cinese ha due significati: pericolo e opportunita'. Ebbene noi dobbiamo fare in modo di cogliere tutte le opportunita' che le amministrazioni locali hanno messo in campo per svilupparle e cosi' arginare la crisi nel territorio".
Stessi concetti espressi in apertura dal Presidente dell'Unione Marco Rossi secondo cui servono confronti sempre piu' ampi e dal vicepresidente della Camera di Commercio, nonche' Presidente di Confindustria Siena, Cesare Cecchi che ha insistitito molto sul concetto del "fare sistema".
Ma e' toccato all'assessore provinciale Tiziano Scarpelli mettere i piedi nel piatto avvertendo tutti che "la crisi pesante in provincia e' arrivata soprattutto nei settori della meccanica, dei laterizi, dell'edilizia e anche nell'agricoltura" e che il 2010 "non sara' un anno semplicistico perche' i segnali di ripresa non sono ancora sufficienti". Preoccupanti infatti i dati snocciolati da Scarpelli in materia di occupazione: oltre 400 unita' in mobilita', aumento del ricorso alla cassa integrazione e dell'iscrizione nelle liste di disoccupazione. "Ci vuole – ha concluso – un confronto continuo tra tutti i soggetti per individuare gli strumenti di sostegno per arginare la crisi".
Tra questi ha ricordato i vari bandi provinciali, l'erogazione di credito agevolato da parte degli istituti bancari e il recente avvio del nuove centro per le imprese a Torrita di Siena. Molti gli interventi che hanno punteggiato il dibattito di fronte a un pubblico che , per la verita', ha riempito solo a meta' la sala polivalente degli Ex Macelli di Montepulciano ( una ottantina di persone e tutte in rappresentanza di enti e istituzioni, nessun cittadino e comunque se c'erano non si sono sentiti). Interventi che sono serviti a fare un ulteriore elenco di lamentele, peraltro gia' note, ma senza andare oltre. Tra questi Fracchia di Confcommercio, Carapelli di Confartigianato, Botarelli di Cna, Vigni della Cgil, Bennati della Confesercenti. In sala presenti anche la direttrice dell'Apt Chianciano Terme Grazia Torelli e il Presidente delle Terme di Chianciano Sirio Bussolotti, sempre molto attenti alle richieste che salgono dal territorio per incanalarle verso gli obiettivi.
Tra i sindaci interessati perche' aderenti all'Unione dei Comuni solo 5 hanno partecipato: Andrea Rossi di Montepulciano, Roberto Burani di Sarteano, Giordano Santoni di Torrita di Siena, Franco Picchieri di San Casciano dei Bagni e Fabio Di Meo di Cetona.