Approvate le controdeduzioni alle osservazioni giunte dopo la pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione
MONTEPULCIANO. Durante l’ultimo Consiglio Comunale del Comune di Montepulciano, sono state approvate le controdeduzioni alle osservazioni giunte riguardo al nuovo Piano Operativo, quello che un tempo era conosciuto come Piano Regolatore. Le osservazioni sono pervenute da tecnici del territorio, da privati cittadini e dagli Enti Sovraordinati (Soprintentenza e Regione).
Prima della necessaria approvazione in Consiglio Comunale, le 166 osservazioni sono state però esaminate nel corso di cinque riunioni della Commissione Urbanistica Tecnica e altrettante della Commissione Consiliare Uso e Assetto del territorio, che si sono svolte serratamente tra gennaio e febbraio.
Come prescritto dalla Legge Regionale 65/2014, legge cardine che indica tutte le linee guida per l’elaborazione del Piano Strutturale e la formazione del Nuovo Piano Operativo Comunale, le osservazioni dovevano essere presentate entro 60 giorni dalla pubblicazione sul BURT, avvenuta il 18 aprile 2018 “ma sono state accolte ed esaminate anche alcune che sono pervenute ben oltre i termini prescritti” – così Michele Angiolini, Assessore all’Urbanistica del Comune di Montepulciano – “per dare modo a tutti di partecipare in modo utile e concreto al fine di elaborare un Piano Operativo veramente rispondente alle esigenze e agli interessi della comunità”.
Ricordiamo che un Piano Operativo è costituito da un insieme di elaborati che in pratica prescrivono le regole d’uso del territorio di tutto il comune, entrando nel merito delle norme sui tipi di intervento su un edificio esistente o la sua destinazione futura di una porzione di terreno.
“E’ un Piano Operativo” – sottolinea l’Assessore Angiolini – “che rispetta le peculiarità del nostro territorio, pone particolare attenzione al patrimonio edilizio esistente attraverso il riuso degli edifici, favorendo il recupero e le trasformazioni, in un quadro di sviluppo sostenibile di Montepulciano”.
Una volta applicate le modifiche agli elaborati, secondo i contenuti delle controdeduzioni, il tutto verrà inviato alla Regione Toscana con richiesta di convocazione della Conferenza Paesaggistica che, ai sensi della L.R. 65/2014, esprimerà un parere vincolante. Quest’ultimo passaggio costituisce un’autentica novità rispetto ai tempi passati, quando la procedura si concludeva con l’approvazione dei Consigli Comunali.
Solo a seguito di ciò, il Consiglio Comunale di Montepulciano potrà poi procedere all’approvazione definitiva del P.O. che, con la pubblicazione sul BURT, vedrà decretata la sua efficacia e diventerà il nuovo strumento urbanistico comunale.