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provincia. All’assessore al Sistema Montepulciano, Franco Rossi, è stata consegnata lunedì 22 gennaio, nella Sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale di Genova, la lettera ufficiale e i materiali (bandiera e diploma) che attestano formalmente il rinnovo del marchio “Bandiera Arancione” per il Comune di Montepulciano. Questo passaggio ufficiale segue l’analisi periodica del Touring Club Italiano, che nel corso del 2017 ha verificato, attraverso l’applicazione del Modello di Analisi Territoriale (M.A.T.), il sussistere delle condizioni che hanno portato all’assegnazione del marchio di qualità turistico-ambientale “Bandiera arancione”. La verifica è andata a buon fine e al Comune di Montepulciano è stato pertanto riconfermato questo prestigioso marchio di qualità turistico ambientale anche per il triennio 2018/2020.
“Un rinnovo che non doveva essere dato per scontato e che riconferma Montepulciano come luogo in cui la bellezza del territorio, l’arte, lo stile di vita e l’ambiente sono ancora una caratteristica autentica, importante ed evidente per tutti, cittadini e turisti” . Ha commentato così il sindaco Andrea Rossi, che prosegue: “Un premio che deve essere condiviso con tutti, con i cittadini, con le forze economiche, con gli operatori, con tutti coloro che, lavorando sempre in stretta e costruttiva sinergia, riescono a mantenere Montepulciano come luogo ambito e preso a modello, pur con gli inevitabili adattamenti al divenire della società moderna”.
La cerimonia è stata anche un momento di celebrazione per i vent’anni dell’iniziativa, che è nata proprio in Liguria.
La città di San Gimignano si conferma Bandiera Arancione del Touring Club Italiano. La cerimonia ufficiale di consegna del prestigioso riconoscimento si è svolta il 22 gennaio nel Palazzo Ducale di Genova.
A ritirare la bandiera per il Comune di San Gimignano l’assessore al turismo Carolina Taddei che ha sottolineato: «Un riconoscimento importante per San Gimignano che, nonostante le regole sempre più stringenti, si conferma bandiera arancione dal 2005». «Non è solo un attestato o un simbolo – prosegue Taddei -, è la bandiera delle politiche attive nel settore turistico in grado di tutelare e valorizzare ambiente e patrimonio storico-culturale. Non solo, non dobbiamo dimenticarci che questo riconoscimento rende visibilità a San Gimignano nei canali di comunicazione del Touring Club Italiano, basti pensare che il solo sito internet conta 6 milioni di visitatori unici all’anno. Mi preme infine ringraziare il personale amministrativo del Comune che ha lavorato intensamente per raggiungere questo risultato e mi sento di dover condividere la bandiera arancione – conclude l’assessore al turismo – con tutti gli operatori turistici del nostro territorio con i quali l’amministrazione che rappresento ha avviato da tempo una proficua collaborazione nel lavoro quotidiano così come nelle politiche di medio e lungo periodo»,
La Bandiera Arancione del Touring Club Italiano continuerà a rappresentare la città di Chiusi che ha confermato di essere modello di ricettività, attrazione turistica, qualità dell’ambiente, qualità delle strutture e della località e dei servizi complementari. Il prestigioso riconoscimento, che rappresenta un vero e proprio marchio di qualità per tutte quelle località dell’entroterra che si contraddistinguono per un’offerta di eccellenza e un’accoglienza di alta qualità, era stato ottenuto dalla Città di Chiusi, per la prima volta, nel 2014. La cerimonia che ha confermato la Bandiera Arancione e di fatto premiato gli ultimi tre anni di politiche turistiche a Chiusi, si è svolta a Genova nella suggestiva cornice di Palazzo Ducale alla presenza del Presidente del Touring Club Franco Iseppi e del Presidente Bandiere Arancioni Fulvio Gazzolla.
“E’ stato un onore partecipare alla cerimonia della Bandiere Arancioni – dichiara il vicesindaco Chiara Lanari – Confermare un riconoscimento così importante non è mai facile o scontato e per questo siamo veramente soddisfatti di aver visto premiate le nostre scelte in ambito turistico e di accoglienza. La conferma della Bandiera Arancione rappresenta un nuovo punto di partenza e uno stimolo ad affrontare con energia le sfide che verranno. La nostra città continuerà a sostenere con forza il piano di promozione turistica dell’Unione dei Comuni per tutta la Valdichiana e collaboreremo e cercheremo sinergie con tutti i Comuni anche dell’Umbria per promuovere le peculiarità che ci rendono unici. E’ questa la filosofia con la quale sono nati e continueranno a svilupparsi progetti di area interregionale come Experience Etruria e il Distretto dell’Etruria Meridionale che ci vede capofila per i Comuni della Toscana. La nostra città ha un passato nobile dal quale nascono le nostre radici e grazie alla Bandiera Arancione avremo uno strumento di grande importanza per farci conoscere ed apprezzare per quello che siamo in grado di offrire. Nelle prossime settimane, proprio sul fronte dell’accoglienza e dei servizi turistici, ci saranno novità importanti in particolare sul biglietto unico dei musei e nella cartellonistica. La Città di Chiusi è una città mistica e misteriosa dove un territorio di straordinaria bellezza conserva il fascino di un passato antico che si mescola con la realtà dei nostri giorni.”
La conferma del riconoscimento della Bandiera Arancione è avvenuta soltanto dopo le verifiche in incognito degli ispettori del Touring Club Italiano nel centro storico della città dove hanno constatato il rispetto degli oltre 250 criteri necessari. La Bandiera Arancione sarà riportata in Comune dal vicesindaco Chiara Lanari e Chiusi potrà fregiarsi del marchio di qualità nel periodo 2018/2020. Nei prossimi giorni la bandiera sarà esposta vicino alla bandiera italiana, europea e della Città di Chiusi.