Interventi di efficientamento energetico per 285mila euro. Sabato si torna in scena con “Un boss in salotto”
ACQUAVIVA DI MONTEPULCIANO. Il Teatro dei Concordi di Acquaviva, frazione di Montepulciano, torna a disposizione della sua comunità. Si sono conclusi da poco i lavori di efficientamento energetico dell’edificio, partiti a metà gennaio 2024, che hanno consentito di migliorare significativamente le prestazioni energetiche di uno dei luoghi cardine della vita culturale e sociale della frazione poliziana. Gli interventi sono stati finanziati, in gran parte, con fondi PNRR per un totale di 285.000 euro (di cui 228.000 euro provenienti dalla Missione 1 – Digitalizzazione, Innovazione, Competitività, Cultura e Turismo, Componente 3 – Turismo e Cultura 4.0). Nel dettaglio, i lavori hanno riguardato la coibentazione del tetto, la sostituzione di infissi e l’installazione di una nuova centrale termica a pompa di calore e gruppo frigo, che garantisce un comfort climatico ottimale in ogni stagione.
«Ci fa piacere consegnare alla comunità un teatro più efficiente, fruibile e pronto a ospitare eventi e rappresentazioni in un contesto rinnovato – è il commento del Sindaco, Michele Angiolini – questi interventi non solo consentiranno un risparmio energetico e una riduzione dei costi di gestione, ma permetteranno anche un utilizzo del teatro durante i mesi estivi grazie al nuovo sistema di climatizzazione».
Una volta conclusi gli interventi PNRR, l’Amministrazione Comunale ha inoltre realizzato ulteriori, piccole, migliorie attraverso il lavoro delle maestranze comunali, che hanno contribuito a perfezionare e rendere ancora più accoglienti gli spazi interni. Il Teatro dei Concordi di Acquaviva torna, da subito, a disposizione della cittadinanza che è già a pronta ad utilizzarne i locali rinnovati già dal prossimo fine settimana. Sabato 14 dicembre, alle ore 21.15, infatti, A.S.D. il Fierale e il Laboratorio Teatrale “Il Vivaio dei concordi” presentano: “Un boss in salotto” di Luca Miniero, con adattamento teatrale e regia di Alma Trabalzini. Un modo per festeggiare tutti assieme la conclusione di un’opera che riqualifica un pezzo importante del patrimonio pubblico e sociale del centro abitato di Acquaviva.