Partite le iniziative nei Licei Poliziani e nell’ISS Valdichiana con la consegna di un questionario anonimo rivolto agli studenti
MONTEPULCIANO. È iniziato il 19 febbraio scorso, con la consegna di quasi 200 questionari anonimi ad alcune classi dei Licei Poliziani e dell’ISS Valdichiana, il progetto promosso dall’Amministrazione Comunale per sensibilizzare i giovani di Montepulciano e del territorio – dato che gli istituti scolastici raccolgono giovani provenienti dai comuni limitrofi – sulle problematiche del bullismo e del cyberbullismo. Tema quanto mai attuale, anche alla luce del recente fatto di cronaca che ha coinvolto alcuni minorenni, sabato scorso all’autostazione di Montepulciano. Il titolo del progetto è “Le idee si possono discutere, le persone si devono rispettare. Montepulciano vs Cyberbullismo” e per realizzarlo è stato selezionato un ente del terzo settore operante sul territorio, individuato in Canvas Hub, che sta portando avanti le azioni previste su questi temi di grande attualità, a partire dall’avvenuta consegna dei questionari.
“Questo progetto punta a dare una risposta concreta ad un tema sempre più rilevante tra le giovani generazioni, soprattutto in ambito scolastico. Occorre investire in formazione e coinvolgimento dei giovani sui temi del rispetto, così come è compito delle istituzioni fornire opportunità di crescita ai ragazzi in ambienti sani e sicuri, nel tempo extra scolastico: fare sport, teatro, suonare uno strumento, sono attività che creano un’aggregazione positiva. Abbiamo investito importanti risorse sia per sostenere le associazioni sportive e culturali locali, sia per offrire spazi e impianti sportivi sempre più adeguati”, è il commento del Sindaco di Montepulciano, Michele Angiolini.
“Questo progetto è solo l’ultima di una serie di iniziative che abbiamo promosso durante tutto il mandato sui temi del bullismo e cyberbullismo, promuovendo incontri specifici sul tema, realizzando iniziative sul tema, portando il “Manifesto della comunicazione non ostile” alle scuole medie, per fare alcuni esempi. Le istituzioni devono fare la propria parte, assieme a famiglie e al mondo scolastico, anzitutto per comprendere le ragioni di un possibile disagio per provare ad intervenire con i giusti strumenti e competenze adeguate”, aggiunge Chiara Protasi, consigliera con delega alle Pari Opportunità, Pace, Diritti Civili che ha curato il progetto.
Il progetto si articola in tre fasi: la prima è quella appena iniziata con la consegna dei questionari anonimi ad alcune classi dei licei poliziani e dell’ISS Valdichiana, in modo da indagare la loro consapevolezza e la loro sensibilità su temi quali cyberbullismo, hate speech, revenge porn e bodyshaming. Seguirà un momento di formazione, tramite il coinvolgimento di esperti e delle forze dell’ordine per approfondire gli aspetti umani e relazionali, oltre che quelli legali. Infine, prima della fine del calendario scolastico, si prevede di organizzare degli eventi conclusivi di restituzione di questo percorso, un vero e proprio “open day contro il bullismo” rivolto a tutta la cittadinanza, ma in particolare alle nuove generazioni.
Il Comune di Montepulciano ha selezionato, mediante avviso pubblico, un ente del terzo settore operante sul territorio, individuato in Canvas Hub, come soggetto attuatore del progetto. Per realizzare questo progetto il Comune di Montepulciano ha ricevuto un finanziamento dalla Regione Toscana di 4.900 euro al quale si sommano 2.100 euro dal bilancio comunale. Il progetto vede il coinvolgimento dei Licei Poliziani, dell’ISS Valdichiana, del Consiglio Comunale dei Ragazzi e dell’Unione Polisportiva Poliziana ASD.