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TORRITA DI SIENA. Montefollonico avrà la sua Pro Loco. Il Sindaco Giacomo Grazi l’ha fortemente incentivata “E’ una mia idea, che ho dalla passata estate”. Il primo cittadino ha parlato della sua idea ad un’assemblea volutamente organizzata presso la sala del teatro Vitolo di Montefollonico, lunedì scorso 2 febbraio. La riunione è stata molto partecipata dalla comunità locale, segno che l’argomento era sentito. Gli interventi sono stati numerosi ed appassionati. In definitiva la discussione è risultata seria, serrata, costruttiva. Per l’Amministrazione comunale, oltre al primo cittadino, c’erano l’assessore Paolo Tiezzi, il consigliere comunale Alessandra Bartuccelli ed il funzionario Maria Vittoria Ercolani. “Non vogliamo sminuire l’operato delle associazioni attive a Montefollonico, – ha detto Grazi – occorre però uno strumento dinamico, capace di dialogare con il Comune, ma anche con gli altri enti che operano nel settore turistico e della promozione del territorio, uno strumento che possa risultare maggiormente utile per le potenzialità di questo borgo Bandiera Arancione. Sia chiaro che l’amministrazione propone un percorso e si mette a disposizione per questo. L’intento è quello di avviare una progettazione che poi apparterrà a Montefollonico. Se alla fine deciderete di non farne nulla, per noi andrà bene uguale, ma abbiamo il dovere di farvi partecipi di questa idea”. Il dibattito a tratti è stato animato, ma mai fuori dalle righe. E’ prevalsa la correttezza reciproca di chi vi ha preso parte. L’assessore Tiezzi ha confermato gli intenti della riunione “siamo qui per ispirare a fare, mai l’amministrazione indicherà cosa fare”. I molti interventi sono risultati proficui, appropriati all’oggetto della riunione. In tanti hanno confermato la necessità di avere una Pro Loco a Montefollonico, quale mezzo per rafforzare l’apertura del borgo al mondo esterno e per valorizzare il percorso fatto dalle associazioni locali fino ad oggi. Molte le questioni toccate: “C’è da gestire la fiera, la festa del Vin Santo, le iniziative delle associazioni presenti”. Qualcuno ha suggerito di organizzare meglio la vita delle associazioni, di spendere energie per farle meglio dialogare tra loro, anziché darne luogo ad una nuova. Altri interventi invece hanno confermato la necessità di uno strumento associativo che andasse oltre “l’autoreferenzialità delle associazioni presenti”, capace di coinvolgere maggiormente la comunità ed anche quei soggetti che hanno interessi economici a Montefollonico. La Pro Loco sarebbe utile per promuovere al meglio il borgo, con maggiore competenze e sensibilità. La riunione, iniziata dopo cena, si è protratta fino alle prime ore della notte. Assodata la necessità per Montefollonico di una Pro Loco, la discussione si è poi a lungo soffermata su come farla nascere, come comporla. Il Sindaco ha suggerito il percorso transitorio, di un anno, durante il quale l’Amministrazione comunale, in via sussidiaria, sarebbe disponibile ad accompagnare fino alla nascita il nuovo ente. In questo frangente la funzione del Comune sarebbe di coordinamento e controllo, ma non di indirizzo, assecondando le necessità di principio sottolineate dai presenti. Alla fine è stato deciso per questa fase transitoria, che durerà circa 10 mesi, fino alla prossima festa del Vin Santo, di dicembre. Successivamente la Pro Loco nascerà anche statutariamente. Quindi un organismo provvisorio accompagnerà la nascita della Pro Loco. Per comporlo ciascuna delle quattro associazioni di Montefollonico: la Montanina, il centro Polivalente, l’associazione culturale e l’associazione Commissari di gara, nomineranno un proprio membro. In più nomineranno, una ciascuno, un ulteriore membro esterno alla vita associativa montanina, per garantire equidistanza e soprattutto quell’apertura verso l’intera collettività di Montefollonico, di cui da più parti è stato manifestato il bisogno. A completare il quadro dell’organo costituente della nascente Pro Loco vi saranno il Sindaco, l’assessore Tiezzi e il consigliere Bartuccelli.