
di Roberto Cappelli
MONTALCINO. Di solito quando si tratta di integrazione da parte di persone che vengono da paesi stranieri, il più delle volte se ne parla in negativo, in quanto è facile imbattersi in episodi di intolleranza nei loro confronti, anche se sicuramente i mass media sono portati per loro natura ad amplificare tali notizie. Noi, invece, vogliamo ribaltare la tendenza e parlarvi di due ragazzi della Scuola Primaria dell’Istituto Scolastico Comprensivo “Insieme” di Montalcino che frequentano a classe quinta e provengono entrambi dalla Romania. Questi due bambini vivono entrambi in campagna, in due aziende agricole diverse ubicate nel Comune di Montalcino, nelle quali lavorano i loro genitori e con i loro brevi scritti danno testimonianza del loro amore per Montalcino, da loro stesse definita “terra da amare”.
A questo punto è venuto il momento di dar la parola ad Adelin e Petronela.
Adelin: “C’è un luogo che io amo particolarmente: è il giardino di casa mia, mi fa provare una sensazione di amore, di non voler separarmi mai da lui. Anche se chiudo gli occhi, me lo posso immaginare com’è: il canto degli uccelli, il profumo delle rose e degli altri fiori, il profumo dell’erba, il vento che mi sfiora i capelli, il rumore del ruscello che scorre, nel lago la presenza delle tartarughe verdi tra le ninfee. Qui mi senti molto sicuro di me, però ho anche un po’ di timore perché sono quasi in mezzo al bosco, per questo preferisco starci in compagnia. Mi piace di più nell’estate e in primavera perché ci sono più uccelli, più rumori, più odori. Non vedo l’ora che sia primavera. A me sembra incantevole”.
Petronela: “Io amo molto il momento quando esco dalla porta di casa mia e vado in giardino a giocare, anche se chiudo gli occhi non posso immaginare un posto più bello di fuori di casa mia. Quando esco vedo l’erba bagnata se è primavera, ma se è estate si sentono i profumi dei fiori fioriti come nient’altro al mondo, questa occasione è bellissima e sono molto fortunata a stare in campagna. In primavera di mattina esco e vedo l’erba luccicante come se sopra ci fossero i diamanti, ma si può anche odorare l’erba appena cresciuta. Quando esco e vado in giardino, mi piace stare da sola e provo un bisogno di riposarmi. Mi piace starci perché si sentono profumi incantati”.
(c) RIPRODUZIONE RISERVATA
MONTALCINO. Di solito quando si tratta di integrazione da parte di persone che vengono da paesi stranieri, il più delle volte se ne parla in negativo, in quanto è facile imbattersi in episodi di intolleranza nei loro confronti, anche se sicuramente i mass media sono portati per loro natura ad amplificare tali notizie. Noi, invece, vogliamo ribaltare la tendenza e parlarvi di due ragazzi della Scuola Primaria dell’Istituto Scolastico Comprensivo “Insieme” di Montalcino che frequentano a classe quinta e provengono entrambi dalla Romania. Questi due bambini vivono entrambi in campagna, in due aziende agricole diverse ubicate nel Comune di Montalcino, nelle quali lavorano i loro genitori e con i loro brevi scritti danno testimonianza del loro amore per Montalcino, da loro stesse definita “terra da amare”.
A questo punto è venuto il momento di dar la parola ad Adelin e Petronela.
Adelin: “C’è un luogo che io amo particolarmente: è il giardino di casa mia, mi fa provare una sensazione di amore, di non voler separarmi mai da lui. Anche se chiudo gli occhi, me lo posso immaginare com’è: il canto degli uccelli, il profumo delle rose e degli altri fiori, il profumo dell’erba, il vento che mi sfiora i capelli, il rumore del ruscello che scorre, nel lago la presenza delle tartarughe verdi tra le ninfee. Qui mi senti molto sicuro di me, però ho anche un po’ di timore perché sono quasi in mezzo al bosco, per questo preferisco starci in compagnia. Mi piace di più nell’estate e in primavera perché ci sono più uccelli, più rumori, più odori. Non vedo l’ora che sia primavera. A me sembra incantevole”.
Petronela: “Io amo molto il momento quando esco dalla porta di casa mia e vado in giardino a giocare, anche se chiudo gli occhi non posso immaginare un posto più bello di fuori di casa mia. Quando esco vedo l’erba bagnata se è primavera, ma se è estate si sentono i profumi dei fiori fioriti come nient’altro al mondo, questa occasione è bellissima e sono molto fortunata a stare in campagna. In primavera di mattina esco e vedo l’erba luccicante come se sopra ci fossero i diamanti, ma si può anche odorare l’erba appena cresciuta. Quando esco e vado in giardino, mi piace stare da sola e provo un bisogno di riposarmi. Mi piace starci perché si sentono profumi incantati”.
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