Da domani, 18 gennaio, al 25 gennaio senso unico alternato su un tratto della Sp102 Via Senese. Rifacimento della pavimentazione grazie alla collaborazione della Provincia di Siena
CASTELNUOVO BERARDENGA. Da domani, martedì 18 gennaio, a martedì 25 gennaio a Vagliagli sarà istituito un senso unico alternato, con divieto di sosta su entrambi i lati, sul tratto della Sp102 Via Senese compreso fra la progressiva chilometrica 9+000 e la progressiva 9+VI. La modifica provvisoria della viabilità, prevista dall’ordinanza emessa dal Comune di Castelnuovo Berardenga e condivisa con l’amministrazione provinciale di Siena, è necessaria per consentire l’asfaltatura del tratto stradale interessato. L’intervento sulla Sp102 Via Senese si colloca nell’ambito dei lavori di rifacimento della pavimentazione stradale che il Comune castelnovino sta portando avanti fra Vagliagli e il borgo di Cignano ed è stato possibile grazie alla collaborazione della Provincia di Siena, ente competente sull’arteria. “Ringrazio l’amministrazione provinciale di Siena – afferma Fabrizio Nepi, sindaco di Castelnuovo Berardenga – per aver accolto immediatamente l’istanza del Comune e per essersi organizzata in poco tempo al fine di proseguire i lavori nella viabilità di sua competenza”.
Nel rispetto dell’ordinanza comunale emessa nei giorni scorsi, inoltre, da oggi, lunedì 17 a giovedì 20 gennaio, dalle ore 8.30 alle 16.30, sarà chiuso al traffico, a eccezione dei mezzi di soccorso, il tratto stradale da Podere Bellaria all’intersezione della Sp 102 con Via del Colombaione, oltre alla stessa Via del Colombaione nel tratto in discesa verso la Sp102. I lavori di nuova asfaltatura fra Vagliagli e Cignano completeranno definitivamente l’intervento che ha impegnato anche Acquedotto del Fiora, AdF, nella realizzazione di un nuovo tratto della rete idrica a servizio dei residenti della zona, con un investimento complessivo di circa 150 mila euro di risorse proprie del Comune a cui si sono aggiunti 11 mila euro per la riqualificazione dell’area pubblica nel borgo di Cignano grazie al contributo regionale per il riparto dei canoni minerari 2021.