TORRITA DI SIENA. Dal coordinatore MNS Torrita Paolo Maccari riceviamo e pubblichiamo.
“Ormai da circa un anno assistiamo, per quanto concerne la Valdichiana e la nostra provincia, ad una serie di situazioni e fatti che a nostro avviso, sono gravi e totalmente avvolti nella loro complessità. Basti pensare ad esempio, in merito alla fusione in progetto tra i comuni di Montepulciano e Torrita di Siena, alla gestione poco rassicurante (con varie problematiche gravi annesse) dell’ospedale di zona (Nottola), primo grande caso di fusione dei servizi sanitari (se mai aveste ancora dei dubbi sulla reale efficacia delle fusioni), evidente grave speculazione sulla salute dei cittadini.
Poi vi è il problema di Sei Toscana (rifiuti), altro tipico esempio di fallimentare gestione associata, che come denunciato nei precedenti comunicati, va sempre peggio a danno dei cittadini, per non parlare della cosa più importante, ovvero la sicurezza dei nostri piccoli centri, dove vi è sempre maggiore carenza di controlli e conseguente incremento del crimine, ormai diffuso in molteplici forme (fra cui segnaliamo la microcriminalità e lo spaccio di sostanze stupefacenti).
A questi disagi evidenti per la cittadinanza si aggiungeranno quelli causati dall’incremento accoglienza immigrati (come da piano del Comune di cui abbiamo parlato nei precedenti comunicati). Tutto ciò evidenzia (caso mai ce ne fosse bisogno) l’incapacità di amministrare la cosa pubblica da parte del Partito Democratico, i cui sindaci sembrano presi unicamente dai loro congressi. Tutti i giorni i cittadini ed imprese ci confidano le loro difficoltà, chiedendoci un aiuto per contrastare i disagi crescenti. Noi non tolleriamo più la totale assenza degli amministratori locali nei confronti di cittadini ed imprese e riteniamo che, se vogliamo far ripartire un territorio potenzialmente così ricco, essi devono dimettersi e riconsegnare il potere alle elezioni comunali.
Invitiamo tutte le forze di centrodestra ad unirsi a noi in questa BATTAGLIA per rilanciare questa provincia e le sue realtà locali, senza paura e riportando e al centro i cittadini e le imprese”.