TORRITA DI SIENA. Nella giornata di oggi, apprendiamo dagli organi di stampa locale, la notizia di una lettera inviata da sedici sindaci della provincia di Siena, riguardo l’autonomia e la valorizzazione dei piccoli comuni, alle cariche dello stato. Al di là della loro appartenenza politica, hanno il nostro applauso perché, contro la squallida imposizione proveniente dal loro partito, nella piena libertà personale, si sono esposti ( ci trovano totalmente concordi) in merito all’ importanza dei piccoli e medi comuni e del loro ruolo territoriale quotidiano, per i propri cittadini. Ci auguriamo che con questo gesto, non sia messa a rischio la loro libertà di pensiero e non seguano episodi spiacevoli come la messa al bando professionale e politica dei loro familiari, da parte del loro partito di riferimento, in quanto, sono esplicitamente andati contro il “grande progetto” delle fusioni nella nostra provincia. Nella lettera notiamo con il sempre solito relativo stupore che ora mai ci contraddistingue, della mancata presa di posizione dei sindaci di Torrita e Montepulciano (n.d.r. Comuni con processo di fusione in atto). A conferma di quanto diciamo da tempo che questa fusione (che riteniamo un vero squallore), è stata innescata dai due sindaci e rispettivo contorno, fregandosene dei propri cittadini. Inutile dire che i danni di tale scelleratezza sono evidenti nel territorio e tra la gente. Rinnoviamo il nostro appello a tutte le forze politiche rappresentate nei rispettivi consigli comunali a porre fine a questo scempio (che neanche unisce gli elementi del partitito che lo promuove), per il bene della gente, altrimenti questa grande area della Valdichiana, morirà definitivamente essendo già colpita dalla crisi economica e dalla fuga all’ estero dei nostri cittadini.
Il coordinatore del MNS TORRITA DI SIENA PAOLO MACCARI