POGGIBONSI. "Siamo convinti che una esposizione campionaria possa essere davvero utile al comparto economico della nostra città e di tutto il comprensorio. Le manifestazioni fieristiche rappresentano operazioni che di fatto sensibilizzano i consumatori e stimolano le aziende e possano in realtà rappresentare un volano per l’economia locale. La MIV attualmente in svolgimento nel centro di Poggibonsi, è di fatto una opportunità per la città, per le aziende e per i visitatori, ma in qualità di rappresentanti di un movimento civico non ci possiamo esimere dal valutare certe criticità oggettive e segnalare alcune opinioni, giunte al nostro movimento, che vogliono essere costruttive e propositive, per il proseguo e lo sviluppo della manifestazione.” Con queste parole il Consigliere Comunale Alessio Berni, capogruppo della lista civica LiberaMente commenta l’attuale MIV e precisa: "Le considerazioni politiche in merito alla MIV, promosse dal nostro movimento cittadino, nascono anche in relazione a quelli che sono i costi che la nostra Amministrazione Comunale ha concesso per l’organizzazione di tale evento, che indiscutibilmente deve dare ricadute dirette al nostro territorio. Trattandosi comunque di un costo non proprio contenuto, quasi 100.000 euro (96.500 ndr) per le edizioni del 2007/2008/2009, e considerato il costo che gli espositori sostengono per partecipare, dobbiamo cercare di utilizzare al meglio questa opportunità legata alla Valdelsa.”
Alessio Berni prosegue poi con le considerazioni: “Occorre che tali occasioni rappresentino realmente momenti concreti di sviluppo per l’economia e non rischino di scadere nei contenuti e nei contesti collaterali. Qualora si intenda proseguire nella scelta di realizzare tale evento nel centro della città, risulta indispensabile poi una serie di servizi di sostegno che l’organizzazione dell’evento o l’Amministrazione Comunale devono garantire. Diverse sono le criticità che in qualche modo, sia per la riuscita dell’evento che per i cittadini di Poggibonsi debbono essere migliorati". Il consigliere di Liberamente enumera gli aspetti correttivi da apportare alla Miv.
"Parcheggi e mancanza di bagni pubblici: la situazione legata ai parcheggi e ai bagni pubblici in centro è già di per se abbastanza critica. Privare poi di decine e decine di posti auto, per un evento di una durata di diversi giorni e che si svolge solo durante una parte della giornata (17,00-23,00), è oggettivamente penalizzante sia per i residenti, sia per le attività tradizionali del centro, sia per i visitatori. Quest’anno peraltro non è stato neanche previsto un servizio navetta che permetta ai visitatori, provenienti dall’esterno, di arrivare e parcheggiare agevolmente senza contribuire involontariamente a congestionare il traffico nel centro città.
Espositori: Prendiamo atto, rispetto all’anno scorso, di una maggiore attenzione alla qualità degli espositori, eliminando quelli che non hanno nessun collegamento con il nostro territorio, ma purtroppo il limitato numero di standisti, solo una cinquantina realmente della zona, non raffigura una valida offerta che possa rappresentare il nostro comprensorio. Peraltro il quadro che se ne trae in termini di immagine è una variegata rassegna commerciale, che non mette però in evidenza nessuna peculiarità appartenente alla nostra terra, quali: produzione di mezzi ricreazionali e arredamento d’autore, quest’ultimo solo oggi tanto strumentalizzato solo politicamente.
Eventi collaterali: Al fine di rendere attrattiva la manifestazione, che allo stato attuale purtroppo pecca di caratterizzazione, l’organizzazione della Campionaria poggibonsese si è sempre avvalsa di circostanze collaterali, che comunque creavano attrazione e interesse. La mancanza oggi di un cartellone di eventi collaterali alla MIV, rende questa mostra intersettoriale ancora meno allettante. Riteniamo che questo momento di rassegna locale possa anche rappresentare un occasione per le attività commerciali, produttive e associazionistiche per mettersi in evidenza attraverso sfilate, performances e rappresentazioni, che al di la di una esposizione permanente, possano rappresentare una circostanza di interesse sia commerciale che culturale. Peraltro il nostro movimento aveva già suggerito anche l’anno scorso l’eventuale utilizzo per tali circostanze ipotizzando lo sfruttamento del parcheggio multipiano collegato alla sede della MIV.
Al termine di questa edizione, crediamo comunque che sarebbe opportuno un momento di riflessione politica, sulla base dei risultati conseguiti e riconsiderare eventualmente l’opportunità di trovare un apposito spazio finalizzato alla realizzazione di manifestazioni ed eventi temporanei.