“Il dato della raccolta complessiva – spiega Elisa Scalacci, dietista dell’Azienda Speciale Multiservizi del Comune di Colle di Val d’Elsa – è interessante e significativo, se consideriamo che il progetto-gioco coinvolge una classe al giorno in ognuna delle tre scuole. Nel primo trimestre, da novembre a gennaio, il numero più consistente di avanzi di cibo è stato registrato alla scuola di Gracciano, con una media giornaliera per alunno di 57,2 grammi. Il dato è sceso nella scuola di Campiglia, dove è pari a 51,2 grammi, mentre quello più interessante è stato rilevato alla scuola di S.Andrea, con un avanzo medio giornaliero di cibo pari a 19,3 grammi. Questo ultimo elemento è parziale rispetto agli altri, perché il progetto è stato attuato solo nei mesi di novembre e dicembre a causa dei lavori di manutenzione nel refettorio, ma il trend sembra essere, comunque, il più positivo in termini di avanzi prodotti”.
“I risultati del primo trimestre – continua Scalacci – indicano una forte partecipazione dei bambini al progetto, anche grazie alla collaborazione del corpo docente, che ha saputo dare il giusto valore educativo al momento del mangiare in comunità, sia in classe che con i genitori. E’ stato un contributo importante per la riuscita del progetto, che ha tra i suoi obiettivi principali la riduzione degli avanzi nella mensa scolastica e lo sviluppo nei bambini di modelli alimentari basati su varietà ed equilibrio nutrizionale. A tutto questo, poi, si aggiunge la possibilità di sensibilizzare i bambini sul recupero e il riutilizzo degli avanzi di cibo attraverso la raccolta differenziata, insegnando loro come il rifiuto organico possa diventare compost da utilizzare in agricoltura e nel giardinaggio”.
“Il progetto – conclude Scalacci – continuerà fino alla fine dell’anno scolastico e fornirà anche indicazioni utili sugli alimenti e sulle ricette più gradite ai bambini e su quelli che, invece, vengono lasciati più frequentemente nei piatti. Questi dati ci serviranno, quindi, per capire meglio l’approccio dei bambini al cibo e per insegnare loro l’importanza di una corretta alimentazione, con particolare attenzione per gli alimenti più importanti per la loro crescita”.
Il progetto “Missione Piatto Pulito” si svolge durante l’ora della mensa scolastica e propone un gioco di squadra fra tutte le classi delle tre scuole elementari, coinvolte a rotazione. I veri protagonisti sono i bambini, che raccolgono gli avanzi di cibo nei loro piatti in una piccola pattumiera per il rifiuto organico, li pesano e annotano i dati su un’apposita scheda. Alla fine dell’anno scolastico, la scuola che avrà prodotto minori avanzi, sulla base del peso medio giornaliero di rifiuto organico prodotto per ogni alunno, riceverà un premio offerto da Sienambiente.