Corsinovi chiede l'aggiornamento dello statuto e nuove elezioni
di Fabrizio Pinzuti
PIANCASTAGNAIO. Aggiornamento dello statuto, sul quale esiste già una bozza del consiglio uscente, e nuove elezioni. Questo il programma di massima annunciato dal commissario della Misericordia Alberto Corsinovi insediatosi lunedì scorso e presentatosi ufficialmente all’assemblea dei confratelli nella sera di lunedì. In pratica, pur non puntando l’indice contro nessuno e non individuando direttamente colpevoli, si riconoscono le ragioni dei ricorrenti che avevano chiesto il controllo sulla regolarità delle elezioni dell’organo di governo della Confraternita svoltesi il 31 gennaio, elezioni dove figuravano candidati ed elettori sprovvisti della dovuta anzianità sociale, deplorando peraltro la scarsa informazione sulle elezioni stesse e la mancata costituzione degli organi di garanzia quali i collegi dei probiviri e dei revisori dei conti. Sulla redazione di uno statuto più aggiornato c’è stata una sostanziale e generale convergenza, pur con qualche consiglio a non lasciarsi prendere dalla frenesia della rottamazione e a “non buttare via il bambino e l’acqua sporca”, mantenendo i punti di forza, negli indirizzi generali e negli aspetti pratico-organizzativi, che lo statuto vigente presenta e cercando di evitare eccessi di tecnicismo ed efficientismo non appropriati a un’organizzazione di volontariato basata sulla carità cristiana e sulla solidarietà umana. Le criticità nel rinnovo della dirigenza hanno trovato, secondo il commissario, un contraltare nella positività della situazione economica e nella capacità di rispondere alle esigenze del territorio, anche quando si presentano momenti di particolare impegno e mobilitazione come i soccorsi per l’uscita di strada di un autobus di giovani calciatori di qualche domenica fa, con l’esigenza di informare e di trovare soluzioni logistiche alle famiglie. Non sono mancati, e non potevano mancare, spunti e riferimenti alle nuove situazioni, sia locali che generali. “Il settore pubblico, ha affermato Corsinovi, sta arretrando mentre i bisogni della gente avanzano e la popolazione anziana sta aumentando. In un momento contingente di crisi economica come l’attuale, tutte le riforme lasciano i territori periferici con servizi sempre più carenti. Ecco allora che l’opera della Misericordia di Piancastagnaio deve rientrare in una rete più vasta per coniugare l’esigenza di risposte in termini di servizi specialistici e diagnostici con le economie di scala”. Scontato, ma tutt’altro che inutile, l’appello a stringersi intorno alla bandiera della Misericordia, che non può essere espressione di una parte contro un’altra, evitando connotazioni politiche e partitiche.