ABBADIA SANA SALVATORE. Il punto sulla bonifica del sito minerario in un convegno. L’appuntamento, promosso dal Parco Museo delle Miniere dell'Amiata in collaborazione con le università di Siena e Firenze, l’amministrazione comunale di Abbadia e la Fondazione Musei Senesi, è per lunedì 20 settembre, a partire dalle ore 9.30, presso la sede stessa del Museo Minerario.
L’incontro sarà l’occasione per analizzare lo stato dei lavori di bonifica portati avanti dal Comune di Abbadia San Salvatore – che dal 2008 è titolare delle proprietà e delle concessioni minerarie trasferite da Eni spa – con l’obiettivo di bonificare le aree interessate dalla pregressa attività mineraria, contigue al centro abitato e che coprono una superficie di circa 65 ettari. All’interno di tale progetto sono nate importanti e proficue collaborazioni con i Dipartimenti di Scienze della Terra degli atenei di Siena e Firenze, che da tempo svolgono ricerche e studi sul territorio amiatino. Alcuni ricercatori di tali dipartimenti saranno tra i relatori dell’incontro di lunedì 20 settembre, per illustrare gli studi più recenti riguardo alle aree maggiormente problematiche sotto il profilo della bonifica.
Un altro importante appuntamento è in programma dal 21 al 24 settembre, con la Scuola Internazionale di Geochimica dei fluidi geotermici, organizzata dal Dipartimento di Scienze della Terra dell'Università degli Studi di Firenze e dal CNR in collaborazione con l’amministrazione comunale di Abbadia San Salvatore. Le quattro giornate di studi, che vedranno partecipare esperti e ricercatori di livello internazionale per confrontarsi sulla “Geochimica dei fluidi in ambienti vulcanici, geotermali e umani”, sono anch’esse inserite nell’ambito del progetto di bonifica del sito minerario di Abbadia San Salvatore e nel solco del convegno internazionale “In terra d’Amiata”, tenutosi nel 2009 su iniziativa di amministrazione comunale di Abbadia San Salvatore, Parco Nazionale Museo delle Miniere dell’Amiata e Comunità Montana Amiata-Val d’Orcia, con il fondamentale contributo degli atenei toscani.
L’incontro sarà l’occasione per analizzare lo stato dei lavori di bonifica portati avanti dal Comune di Abbadia San Salvatore – che dal 2008 è titolare delle proprietà e delle concessioni minerarie trasferite da Eni spa – con l’obiettivo di bonificare le aree interessate dalla pregressa attività mineraria, contigue al centro abitato e che coprono una superficie di circa 65 ettari. All’interno di tale progetto sono nate importanti e proficue collaborazioni con i Dipartimenti di Scienze della Terra degli atenei di Siena e Firenze, che da tempo svolgono ricerche e studi sul territorio amiatino. Alcuni ricercatori di tali dipartimenti saranno tra i relatori dell’incontro di lunedì 20 settembre, per illustrare gli studi più recenti riguardo alle aree maggiormente problematiche sotto il profilo della bonifica.
Un altro importante appuntamento è in programma dal 21 al 24 settembre, con la Scuola Internazionale di Geochimica dei fluidi geotermici, organizzata dal Dipartimento di Scienze della Terra dell'Università degli Studi di Firenze e dal CNR in collaborazione con l’amministrazione comunale di Abbadia San Salvatore. Le quattro giornate di studi, che vedranno partecipare esperti e ricercatori di livello internazionale per confrontarsi sulla “Geochimica dei fluidi in ambienti vulcanici, geotermali e umani”, sono anch’esse inserite nell’ambito del progetto di bonifica del sito minerario di Abbadia San Salvatore e nel solco del convegno internazionale “In terra d’Amiata”, tenutosi nel 2009 su iniziativa di amministrazione comunale di Abbadia San Salvatore, Parco Nazionale Museo delle Miniere dell’Amiata e Comunità Montana Amiata-Val d’Orcia, con il fondamentale contributo degli atenei toscani.