POGGIBONSI. Aggrediva e minacciava la compagna nonostante l’applicazione nei suoi confronti di una prima misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Per questo, un 50enne italiano è stato allontanato dalla Polizia di Stato, dalla casa familiare, a seguito dell’aggravamento della misura cautelare emessa dal G.I.P. del Tribunale di Siena, con successivo Ordine di Esecuzione disposto dal Magistrato della locale Procura della Repubblica.
I poliziotti della Sezione di PG del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Poggibonsi, nello scorso mese di maggio, avevano denunciato l’uomo per i reati di minacce aggravate e maltrattamenti in famiglia nei confronti della compagna, oltreché per resistenza a pubblico ufficiale.
Il 50enne, infatti, aveva aggredito anche gli agenti intervenuti, circostanze tutte che avevano portato all’emissione di una prima misura urgente di allontanamento dalla casa famiglia, e successivamente, con l’applicazione della misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. L’attività d’indagine delegata e il continuo contatto tenuto con la vittima, da parte degli operatori specializzati del Commissariato, hanno consentito di rilevare una condotta recidiva da parte dell’uomo nei confronti della compagna, circostanza che ha indotto la polizia a richiedere, all’Autorità Giudiziaria, un aggravamento della misura cautelare in atto, al fine di tutelare l’incolumità della vittima.
La misura emessa è stata, quindi, eseguita con l’allontanamento dalla casa famiglia di Poggibonsi, con divieto di farvi ritorno e il divieto di avere rapporti con qualsiasi mezzo con la parte offesa. Quest’ultimo è un ennesimo episodio di violenza, rientrante in quei reati afferenti al cosiddetto “Codice Rosso”, fenomeno sempre presente nel territorio della Valdelsa, che tuttavia vanta una rete molto attiva a tutela delle vittime della quale la Polizia di Stato costituisce un cardine fondamentale.