TORRITA DI SIENA. I Carabinieri della Stazione di Torrita di Siena, assieme alla Compagnia Montepulciano, hanno arrestato in flagranza di reato per tentata estorsione G. D., 43enne di Montepulciano. L'uomo, nella mattinata di giovedì (29 ottobre), aveva lasciato sul parabrezza dell’autovettura della direttrice di una fIliale di una banca, una busta contenente un biglietto anonimo con frasi minacciose. Con espressioni fortemente intimidatorie, minacciava di morte la donna e i suoi familiari, se non avesse provveduto a consegnare 20mila Euro in contanti. Nel biglietto c'erano anche le istruzion i per la consegna del denato da lasciare nella mattina di venerdì in un'area rurale nelle vicinanze di Torrita.
Il biglietto faceva anche capire che la direttrice della banca da giorni era controllata e che un’eventuale denuncia alle Forze dell’Ordine, sarebbe stata fatale. La persona minacciata, particolarmente provata e intimorita dal fatto, si è immediatamente rivolta ai Carabinieri della Stazione di Torrita di Siena. I militari hanno così subito iniziato i loro accertamenti e la mattina del giorno seguente, appostati nel luogo indicato, hanno arrestato in flagranza di reato l’estorsore, il quale, giunto con la sua auto, si era recato con fare circospetto nel punto preciso dove, secondo le indicazioni date nel biglietto, doveva essere nascosto il denaro contante.
L’arrestato è stato subito condotto in caserma, in attesa giudizio direttissimo presso il Tribunale di Montepulciano. L'uomo, incensurato, operaio, dovrà rispondere davanti all’autorità giudiziaria di tentata estorsione.
Il biglietto faceva anche capire che la direttrice della banca da giorni era controllata e che un’eventuale denuncia alle Forze dell’Ordine, sarebbe stata fatale. La persona minacciata, particolarmente provata e intimorita dal fatto, si è immediatamente rivolta ai Carabinieri della Stazione di Torrita di Siena. I militari hanno così subito iniziato i loro accertamenti e la mattina del giorno seguente, appostati nel luogo indicato, hanno arrestato in flagranza di reato l’estorsore, il quale, giunto con la sua auto, si era recato con fare circospetto nel punto preciso dove, secondo le indicazioni date nel biglietto, doveva essere nascosto il denaro contante.
L’arrestato è stato subito condotto in caserma, in attesa giudizio direttissimo presso il Tribunale di Montepulciano. L'uomo, incensurato, operaio, dovrà rispondere davanti all’autorità giudiziaria di tentata estorsione.