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RADICOFANI. La Mille Miglia il prossimo anno potrebbe passare anche per Chianciano.
La storica corsa infatti fino ad oggi non ha mai toccato la cittadina termale che e' situata proprio sul confine tra la Valdichiana e la Val D'Orcia dove transita il corteo delle auto d'epoca nel viaggio di ritorno da Roma a Brescia passando, tra l'altro, per Radicofani e Pienza. Il candidato a sindaco della lista civica promossa dal Pdl, On. Antonio Guidi, appena appresa la notizia che Chianciano non e' attraversata dal cosiddetto "museo viaggiante" si e' subito attivato presso l'organizzazione della corsa perche' il prossimo anno contempli anche Chianciano tra le sue tappe.
"Io sono un appassionato delle auto d'epoca – ha osservato l'ex Ministro – e appunto per questo mi piacerebbe che la Mille Miglia passasse anche per Chianciano non solo perche' la cittadina merita questo onore ma anche perche' la gara di auto d'epoca attira ogni anno milioni di turisti ai bordi delle strade e delle citta' che vengono attraversate. La corsa inoltre e' anche un eccezionale richiamo per il turismo internazionale di un target di qualita'. Senza contare la bellezza del paesaggio che dovrebbero fare le auto per risalire verso Chianciano dalla Val D'Orcia passando magari per la Localita' La Foce che si affaccia su uno dei paesaggi piu' fotografati al mondo. Ecco perche' chiedero' all'organizzazione di prendere in considerazione la mia richiesta. Se avro' tempo – ha concluso Guidi – questo sabato saro' a Radicofani non solo per veder passare la Mille Miglia ma anche per incontrare gli organizzatori". Intanto si e' saputo che saranno otto le auto storiche associate a Radicofani in occasione della prossima edizione delle Mille Miglia che passera' per il borgo di Ghino di Tacco il prossimo sabato 16 maggio. Le maniche d'epoca che porteranno un adesivo con su scritto il nome di Radicofani saranno una Alfa Romeo 6 C 1500 Super Sport ( 1928 ); una Fiat 508 Balilla Sport con motore 108 CS (1935 ); una Lancia Aprilia ( 1939 ); una Siata Daina Gran Sport ( 1951 ); una Aston Martin DB2 Vantage ( 1951 ); una Ferrari 225 Export ( 1952 ); una Abarth Zagato 750 GT ( 1957 ) e una Austin Healey 100 BN2 ( 1956 ).
Radicofani infatti sara' uno dei comuni che verranno "gemellati" con auto d'epoca durante la prossima Mille Miglia.
In effetti l'obiettivo dell'organizzazione era quello di "gemellare" 375 comuni con altrettante auto, cioe' quante sono quelle che partecipano alla cosiddetta "Freccia rossa" . Ma forse l'adesione non ha raggiunto la quota prevista dei comuni e cosi' e' stato deciso di associare piu' auto ai comuni che hanno deciso di partecipare all'iniziativa.
Sabato (16 maggio) pertanto il corteo delle auto d'epoca salira' sui tornanti della rocca di Ghino di Tacco durante il viaggio di ritorno da Brescia dopo la sosta fatta a Roma . L'edizione 2009 della Mille Miglia, che parte da Brescia la sera di giovedi' 14 per concludersi dopo mille e 600 chilometri domenica 17 maggio sempre a Brescia con le premiazioni, presenta la novita' chiamata progetto "Terra di Mille Miglia" proprio per sottolineare il forte legame che si e' creato tra la storica corsa e il territorio di riferimento.
Il progetto prevede appunto di gemellare le auto d'epoca che parteciperanno alla corsa con alcuni dei comuni che sono stati attraversati dalla "Freccia rossa" durante le 24 edizioni storiche (dal 1927 al 1957) e durante le tre edizioni della Mille Miglia Rally ( dal 1958 al 1961 ).
Sospesa per un grave incidente di una macchina che travolse anche alcuni spettatori, la gara venne ripresa nel 1982 ma con una caratteristica molto diversa: non piu' corsa velocistica ma percorso rievocativo con ritmi di regolarita' e prove di cronoscalata come quella che viene effettuata per la salita di Radicofani.
Come ha informato il sindaco di Radicofani, Massimo Magrini, che ha aderito all'iniziativa fattagli dal comitato organizzatore il borgo di Ghino di Tacco e' stato attraversato dalla corsa fin dal 1927, come risulta anche dalle ricerche storiche, e quindi e' uno di quelli "storici" che hanno diritto a questo gemellaggio che si concretizzera' nella realizzazione di un adesivo personalizzato ( con il nome del Comune e il primo anno in cui la manifestazione e' transitata) da apporre sulle vettura e nella creazione di uno spazio dedicato sul sito ufficiale della Mille Miglia. Quest'anno quindi il "Museo viaggiante" delle auto d'epoca come le Ferrari, le Alfa Romeo, le Aston Martin, le Fiat, le Jaguar, le BMW, le Lancia, le Mercedes, le Maserati, le Porsche e tante altre marche guidate da tanti vip del mondo dell'industria, della finanza ma anche della politica, della nobilita' e dello spettacolo, avranno un adesivo con il nome di un comune e l'anno di transito della corsa. L'anno scorso le 375 auto ammesse provenivano da 29 paesi ed erano di 59 marche diverse, su oltre mille 700 richieste pervenute". Apprezziamo molto il fatto che la nuova organizzazione – ha commentato il sindaco Magrini – voglia intensificare il rapporto con l'ambiente di riferimento valorizzando il territorio della corsa e allo stesso tempo mantenere viva la tradizione come vera essenza della "Freccia Rossa".