MONTEPULCIANO. Si è svolto oggi a Montepulciano al Teatro Poliziano il convegno “Arrivate! “Ruolo e azione delle donne nella società multiculturale organizzatto nell’ambito del progetto “Migrant Women”, “coordinato da ilCAntinonearte Teatri di Montepulciano e cofinanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del “Programma Cultura 2007-2013”.
Questo evento che ha avuto anche il sostegno della Regione Toscana, Provincia di Siena, Comune di Siena, Comune di Montepulciano, Municipalità di Lisbona, Società della Salute zona Valdichiana – Senese, aveva come obiettivo il tema delle condizioni di vita delle donne migranti in Toscana e in Europa visto da diverse angolature come il viaggio, il lavoro, la salute, la cultura e i diritti di cittadinanza e l’integrazione.
Anche il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha inviato i suoi saluti ed espresso il suo apprezzamento per le finalità culturali dell'iniziativa. Saluti anche da Rosy Bindi Vice Presidente della Camera dei Deputati che non è potuta intervenire per impegni istituzionali.
Tra i partecipanti anche l'Assessore alle Politiche Sociali della Regione Toscana Gianni Salvadori che ha dichiarato che i fondi regionali pari a due milioni di euro l’anno, vengono distribuiti sul territorio vengono utilizzati in prevalenza per la formazione degli insegnanti degli istituti scolastici e per i corsi di lingua per gli stranieri. “Invece – ha aggiunto – su questo fronte non arrivano fondi dal Governo”.
Nel corso dei lavori sono stati poi divulgati dati sull'immigrazione nella provincia di Siena che risulta essere in costante crescita dal 1994. Gli stranieri sono circa l'8,3% della popolazione residente in provincia di Siena (dati relativi al 2007 dell'Osservatorio Sociale della Provincia di Siena).
La comunità più numerosa sono è quella albanese, seguita da quella romena. Per quanto riguarda le donne immigrate le più numerose sono le romene seguite dalle albanesi. La maggior parte di loro lavorano nel settore dei servizi.
Al convegno hanno anche partecipato Fiorenza Anastrini assessore Politiche Sociali della Provincia di Siena, il sindaco di Montepulciano Massimo della Giovampaola, il Vescovo della Diocesi di Montepulciano, Pienza e Chiusi monsignor Rodolfo Cetoloni, il coordinatore del progetto “Migrant Women” Claudio Borgoni, la scrittrice Sumaya Adbul Quader, figlia di immigrati giordano – palestinesi e autrice di libri come “Porto il velo” e “Adoro i Queen”.
“Siamo partiti dalla considerazione che la migrazione di una donna è un atto di generosità – ha spiegato Claudio Borgoni coordinatore del progetto “Migrant Women” – e su questo abbiamo costruito questo evento che parla del fenomeno dell’immigrazione delle donne sapendo che sono il simbolo della fatica che le donne ancora oggi stanno facendo per la costruzione di una società multiculturale”. Nell’ambito del convegno la Commissione del Concorso Fotografico MIGRANT WOMEN ha comunicato i nomi dei vincitori del consorso fotografico inedotto per l’occasione e dedicato alla vita delle donne migranti e che ha visto oltre cento partecipanti. Il primo premio è andato alla foto “Inside” della messicana Fernanda Uribe, scattata a Milano, il secondo alla foto “Wondering” di Sabine Sepandj, austrica di padre iraniano che vive a Pisa e il terzo premio è stato aggiudicato alla foto “Misidentified” di Noha Ghany, statunitense, scattata nell’ inverno 2007 a Columbus (Ohio). Significativo il fatto che tutte e tre le vincitrici sono state donne migranti. Il primo classificato riceverà in premio un week end per due persone a Montepulciano (Siena) presso il B&B “Locanda di San Francesco” con pranzo e cena presso l’Antico Caffè Poliziano”, locale storico d’Italia. Il secondo classificato riceverà come premio 12 pregiate bottiglie di vino Nobile e 6 bottiglie per al terzo classificato.
Questo evento che ha avuto anche il sostegno della Regione Toscana, Provincia di Siena, Comune di Siena, Comune di Montepulciano, Municipalità di Lisbona, Società della Salute zona Valdichiana – Senese, aveva come obiettivo il tema delle condizioni di vita delle donne migranti in Toscana e in Europa visto da diverse angolature come il viaggio, il lavoro, la salute, la cultura e i diritti di cittadinanza e l’integrazione.
Anche il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha inviato i suoi saluti ed espresso il suo apprezzamento per le finalità culturali dell'iniziativa. Saluti anche da Rosy Bindi Vice Presidente della Camera dei Deputati che non è potuta intervenire per impegni istituzionali.
Tra i partecipanti anche l'Assessore alle Politiche Sociali della Regione Toscana Gianni Salvadori che ha dichiarato che i fondi regionali pari a due milioni di euro l’anno, vengono distribuiti sul territorio vengono utilizzati in prevalenza per la formazione degli insegnanti degli istituti scolastici e per i corsi di lingua per gli stranieri. “Invece – ha aggiunto – su questo fronte non arrivano fondi dal Governo”.
Nel corso dei lavori sono stati poi divulgati dati sull'immigrazione nella provincia di Siena che risulta essere in costante crescita dal 1994. Gli stranieri sono circa l'8,3% della popolazione residente in provincia di Siena (dati relativi al 2007 dell'Osservatorio Sociale della Provincia di Siena).
La comunità più numerosa sono è quella albanese, seguita da quella romena. Per quanto riguarda le donne immigrate le più numerose sono le romene seguite dalle albanesi. La maggior parte di loro lavorano nel settore dei servizi.
Al convegno hanno anche partecipato Fiorenza Anastrini assessore Politiche Sociali della Provincia di Siena, il sindaco di Montepulciano Massimo della Giovampaola, il Vescovo della Diocesi di Montepulciano, Pienza e Chiusi monsignor Rodolfo Cetoloni, il coordinatore del progetto “Migrant Women” Claudio Borgoni, la scrittrice Sumaya Adbul Quader, figlia di immigrati giordano – palestinesi e autrice di libri come “Porto il velo” e “Adoro i Queen”.
“Siamo partiti dalla considerazione che la migrazione di una donna è un atto di generosità – ha spiegato Claudio Borgoni coordinatore del progetto “Migrant Women” – e su questo abbiamo costruito questo evento che parla del fenomeno dell’immigrazione delle donne sapendo che sono il simbolo della fatica che le donne ancora oggi stanno facendo per la costruzione di una società multiculturale”. Nell’ambito del convegno la Commissione del Concorso Fotografico MIGRANT WOMEN ha comunicato i nomi dei vincitori del consorso fotografico inedotto per l’occasione e dedicato alla vita delle donne migranti e che ha visto oltre cento partecipanti. Il primo premio è andato alla foto “Inside” della messicana Fernanda Uribe, scattata a Milano, il secondo alla foto “Wondering” di Sabine Sepandj, austrica di padre iraniano che vive a Pisa e il terzo premio è stato aggiudicato alla foto “Misidentified” di Noha Ghany, statunitense, scattata nell’ inverno 2007 a Columbus (Ohio). Significativo il fatto che tutte e tre le vincitrici sono state donne migranti. Il primo classificato riceverà in premio un week end per due persone a Montepulciano (Siena) presso il B&B “Locanda di San Francesco” con pranzo e cena presso l’Antico Caffè Poliziano”, locale storico d’Italia. Il secondo classificato riceverà come premio 12 pregiate bottiglie di vino Nobile e 6 bottiglie per al terzo classificato.