Il deputato FdI accusa il sindaco di Sinalunga di strumentalizzare la cosa per la campagna elettorale
SINALUNGA. “Il riconoscimento di monumento nazionale per ben dieci teatri fra Siena e la nostra provincia, grazie alla legge approvata ieri alla Camera, del cui risultato Fratelli d’Italia, con il lavoro del capogruppo della commissione Cultura Alessandro Amorese, è parte integrante, rappresenta quanto il valore della cultura e della valorizzazione del nostro patrimonio sia, per il governo, fra gli obiettivi principali. L’occasione di ulteriore crescita, per i nostri già storici teatri, è concreta, grazie al titolo di monumento nazionale.
Fa oggettivamente solo sorridere che, un alto valore come quello della cultura, venga strumentalizzato per fare campagna elettorale; il sindaco di Sinalunga Edo Zacchei, se lo vorrà, avrà tutte le delucidazioni sulle perplessità che nutre rispetto al titolo di monumento nazionale riconosciuto al teatro Cino Pinsuti, ovviamente, ma sentiamo di consigliargli di studiare prima bene la legge, invece che utilizzare i social come sfogatoio. Prenderà a quel punto atto che lamentarsi di un valore aggiunto per il teatro di Sinalunga, agli occhi dei cittadini, risulterà un vero e proprio assurdo. Promuovere le tradizioni, valorizzarle ed averne a cuore la tutela, infatti, sono stati il motore che ha mosso l’attenzione dell’esecutivo per il patrimonio artistico tutto del nostro Paese. Di certo, per lo storico teatro dei Rinnovati di Siena, così come per il Cino Pinsuti di Sinalunga, appunto, l’essere insigniti del titolo di monumento nazionale rappresenta una possibilità di promozione e di attrattiva ancor maggiore per le città e per il pubblico”. Lo scrive, in una nota, il deputato senese di Fratelli d’Italia Francesco Michelotti.