"Episodio isolato, ecco le misure adottate per scongiurare il ripetersi di episodi analoghi"
MONTEPULCIANO.Da Vivenda spa riceviamo e pubblichiamo.
“Il 6 novembre sera, nella sede del Comune di Montepulciano, la Vivenda Spa, consorziata del Gruppo La Cascina, ha incontrato i cittadini per spiegare, insieme all’amministrazione comunale, le azioni intraprese a seguito del ritrovamento di un corpo estraneo nel primo piatto somministrato in una scuola media. Un episodio isolato e circoscritto. La contaminazione è avvenuta nel momento dello stoccaggio del prodotto ad opera del fornitore Fabianelli.
Il management dell’azienda, leader nel settore della ristorazione collettiva, ha tranquillizzato la cittadinanza assicurando che, secondo quanto riportato nel referto redatto dal professor Principato del Centro di Ricerca Urania, tale accadimento pur nella sua incresciosità non costituisce in sé un problema sanitario, non risultando in alcun modo nociva per la salute dei bambini.
Al ritrovamento di corpi estranei nel piatto, l’azienda ha tempestivamente segnalato l’inconveniente al Comune, avviando contemporaneamente il protocollo di gestione della “non conformità” del prodotto “gnocchetti sardi”. La Vivenda Spa, in piena collaborazione con l’amministrazione, ha intrapreso quindi le azioni correttive volte a scongiurare il ripetersi dell’accaduto.
E’ stato immediatamente allertato il fornitore, il pastificio Fabianelli, il quale è intervenuto intensificando i controlli sul flusso produttivo e raddoppiando le trappole a feromone per coleotteri e lepidotteri. Il pastificio è tradizionalmente riconosciuto a livello locale, nazionale e internazionale per l’alta qualità delle materie prime utilizzate.
Contemporaneamente la Vivenda Spa ha eseguito analisi più approfondite sul flusso produttivo per analizzare le cause e individuare eventuali responsabilità interne. È stato verificato che non ci fossero scorte di gnocchetti sardi in giacenza con lo stesso lotto di produzione incriminato e ha controllato che gli altri pacchi di pasta presenti in magazzino non presentassero la stessa problematica.
Il management della Vivenda Spa tiene a precisare che le verifiche ispettive e analitiche sui campioni sono svolte periodicamente, in linea con la normativa vigente. Inoltre sia l’azienda sia il fornitore effettuano ciclicamente disinfestazione e derattizzazione.
Non mancano i controlli, mai concordati preventivamente, da parte delle autorità competenti come l’Asl. È sempre emerso come la Vivenda Spa abbia rispettato in pieno le normative e i protocolli in essere come l’HACCP, un insieme di procedure volto a prevenire possibili contaminazioni degli alimenti.
Nei giorni passati è stato organizzato un nuovo corso di formazione per i dipendenti della Vivenda per una maggiore sensibilizzazione nel controllo della qualità delle derrate utilizzate in tutte le fasi del ciclo produttivo, dalla consegna merci fino alla fase di distribuzione e somministrazione.
“La Vivenda Spa opera sul mercato da oltre 35 anni – interviene Massimiliano Leoni, responsabile commerciale dell’area Toscana – e lo fa mettendo al primo posto la salute e il benessere degli utenti”. E continua: “La politica aziendale è sempre stata attenta a garantire un servizio impeccabile e la piena soddisfazione del cliente, operando in piena trasparenza nei confronti dell’amministrazione comunale e della cittadinanza. Siamo dispiaciuti per l’episodio, mai accaduto prima in tanti anni di gestione del servizio di refezione scolastica; per questo abbiamo messo in campo tutta la nostra professionalità e lunga esperienza per scongiurare il ripetersi di simili episodi”.
Infine Massimiliano Leoni conclude assicurando che “da parte nostra c’è tutta la volontà di rinforzare la collaborazione con istituzioni e commissioni mense nell’interesse della collettività: anche per questo è nostra intenzione comunicare e condividere su spazio dedicato gli esiti delle nostre attività di autocontrollo e ad aprire i locali di produzione e consumo ai componenti del nucleo di valutazione mensa, anche senza preavviso””.