Supporto proattivo per pazienti e operatori sanitari: una prima assoluta in Italia
PROVINCIA. Dal 15 gennaio 2025, il servizio di Medicina Legale Clinica e d’Iniziativa è operativo anche negli ospedali di Campostaggia e di Nottola. Questo progetto innovativo, il primo in Italia nel suo genere, è promosso dal Dipartimento di Medicina Legale e Tutela dei Diritti in Sanità dell’Azienda USL Toscana Sud Est, diretto dal professor Pasquale Giuseppe Macrì.
L’iniziativa non si limita alla risoluzione di problematiche medico-legali emerse, ma adotta un approccio proattivo, volto a individuare precocemente i bisogni dei cittadini e a costruire una relazione di cura basata sull’empatia e sul dialogo. Questo approccio, che supera la tradizionale risposta alle istanze dell’utenza, è progettato per includere soprattutto i soggetti fragili, spesso esclusi dall’accesso ai diritti sanitari.
Un modello innovativo per la tutela dei diritti
Il servizio si focalizza su tematiche cruciali come:
• Consenso informato e disposizioni anticipate di trattamento (DAT).
• Pianificazione condivisa delle cure (PCC) e ruolo del fiduciario.
• Richieste di amministrazione di sostegno.
L’approccio innovativo prevede una stretta collaborazione tra ospedale, territorio e Unità Operative per individuare tempestivamente le criticità clinico-assistenziali. Attraverso la consulenza agli operatori sanitari, si pongono le basi per:
• Migliorare la sicurezza delle cure.
• Prevenire eventi avversi.
• Promuovere azioni preventive a tutela dei diritti di pazienti e operatori.
L’attività si estende dalla consulenza agli operatori alla presa in carico diretta dei pazienti, con valutazioni specialistiche mirate. Tra i servizi offerti vi sono la consulenza per il riconoscimento di prestazioni previdenziali (invalidità civile, indennità di accompagnamento, stato di handicap) e certificazioni medico-legali (idoneità alla guida, contrassegni per disabili, ecc.).
Accessibilità e innovazione
Le consulenze sono disponibili su appuntamento nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì, dalle 9.30 alle 13, presso i reparti di degenza, spazi dedicati all’interno degli ospedali o in modalità di teleconsulenza. Questo modello rappresenta un esempio pionieristico per garantire un sistema sanitario più inclusivo, responsabile e attento alla tutela dei diritti.
Essere il primo servizio di Medicina Legale Clinica e d’Iniziativa in Italia conferisce un ruolo di leadership all’Asl Toscana Sud Est nella promozione di un sistema sanitario innovativo e orientato ai bisogni delle persone. Il focus sulla relazione di cura, intesa come pilastro centrale per una medicina più umana e solidale, garantisce non solo il rispetto dei diritti dei pazienti, ma anche un miglioramento della qualità delle cure e del rapporto fiduciario tra cittadini e sistema sanitario.