Tempestivo l'intervento dei carabinieri. La moglie, picchiata dopo un litigio, è stata portata alle Scotte. Per lei sette giorni di prognosi
MONTERONI D’ARBIA. Una telefonata al 112 e l’intervento rapido dei carabinieri hanno fermato un giovane residente a Monteroni con moglie e figli minori che, al culmine di una litigata per futili motivi, ha preso a calci e pugni la giovane moglie e poi ha tentato la fuga portandosi dietro i figli.
Alla vista dei militari l’uomo ha opposto una dura resistenza ma poi si è dovuto arrendere ed è stato deferito in stato di libertà con l’accusa di “maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e resistenza a pubblico ufficiale”.
La donna, accompagnata presso il Pronto Soccorso del policlinico Le Scotte di Siena, è stata curata dopo che le è stato riscontrao, tra le altre cose, uno “stato di agitazione post aggressione”. La prognosi per lei è stata di sette giorni.
Veniva attivato il protocollo codice rosa per donne vittime di violenze.