Le segnalazioni dei cittadini dal 7 settembre, anche per e-mail
MONTERONI D’ARBIA. “Nell’ottica di una ricostruzione puntuale ritengo opportuno istituire uno strumento che ci permetta di ascoltare e raccogliere testimonianze, segnalazioni, idee, informazioni e quant’altro i cittadini ritengano utile comunicarci riguardo all’emergenza del 24 agosto. Come Giunta comunale abbiamo infatti pensato di alternarci ad uno sportello di ascolto e raccogliere tutto ciò che i nostri concittadini riterranno utile, cerchiamo infatti di migliorare sempre la comunicazione diretta con i cittadini e questo ne è un nuovo strumento”. Il sindaco Gabriele Berni continua a coordinare i lavori di rimessa in sicurezza e ripristino del territorio ed annuncia alcune novità. Nelle ultime ore la Giunta ha dato vita allo “sportello di ascolto” istituito nella seduta di ieri. Il sindaco e gli assessori riceveranno a turno i cittadini, le imprese ed i commercianti per ricevere segnalazioni o quant’altro sia legato all’emergenza maltempo. Lo sportello sarà disponibile dal lunedì al venerdì a partire da lunedì 7 settembre dalle 17 alle 20 nella stanza degli assessori del Palazzo comunale. Con lo stesso scopo è stata attivata anche la mail gestione.emergenza@comune.
“Abbiamo seguito con attenzione il percorso degli istituti di credito – spiega il vicesindaco Alberto Taccioli – che hanno attivato delle procedure di finanziamento agevolate per le popolazioni colpite dall’alluvione del 24 agosto, sono imprese private che però si mettono al servizio di una comunità in difficoltà. Tra le istituzioni pubbliche abbiamo stimolato e visto crescere con piacere il progetto di Fises che ha stanziato uno speciale plafond per le imprese del territorio. Altri aiuti arriveranno da Provincia e Regione, tramite specifici stanziamenti di microcredito. Con questi passi si evidenzia che le istituzioni non stanno a guardare e che oltre a programmare interventi per la messa in sicurezza vogliamo intervenire anche per far tornare laddove possibile alla normalità il nostro tessuto industriale, commerciale e naturalmente familiare”.