POGGIBONSI. Il gruppo consiliare del Popolo della Libertà di Poggibonsi, in risposta al comunicato stampa diramato lunedì 9 novembre dal segretario provinciale della Lega Nord Toscana Francesco Giusti, replica quanto segue:
"Siamo allibiti e indignati di fronte a questo vergognoso attacco all’opposizione in Consiglio Comunale, e ci stupiamo che gli autori appartengano a una forza politica che fino a questo momento ha condiviso i nostri programmi e le nostre proposte per Poggibonsi. La Lega Nord, che per la verità a livello provinciale sembra aver perso la bussola da mesi, stavolta ha sbagliato davvero tutto, farneticando di inesistenti "inciuci" tra noi e la maggioranza, insinuando che nel PDL esistano interessi extrapolitici e diffamando il Capogruppo Sauro Vignozzi e il Vicepresidente del Consiglio Tommaso Lorenzi con accuse false e lesive della loro reputazione. Non ci sarebbe neanche bisogno di giustificare il nostro comportamento con chi fa della gazzarra populista e demagogica la propria prassi politica, ma vogliamo nuovamente sottolineare ciò che doveva esser chiaro fin dalla campagna elettorale: il nostro programma prevedeva come una priorità il ripristino della normalità in materia di edilizia, una normalità interrotta negli ultimi anni da infinite contestazioni che hanno avuto il solo seguito di turbare acquirenti e addetti ai lavori, fiaccando pericolosamente un importante settore economico già indebolito dalla crisi. Con la nascita del Popolo della Libertà l’opposizione ha aperto una nuova stagione, una stagione in cui la dialettica tra le forze politiche trova il suo sbocco naturale nell’aula consiliare, non in quelle dei tribunali. Di fronte ai cittadini, nel corso della campagna elettorale, tutti sembravano perfettamente d’accordo con questa prospettiva. Anche la Lega, che il nostro programma lo aveva sottoscritto con convinzione, per non parlare della nuova responsabile valdelsana del carroccio, la dottoressa Giorli, che a giugno ci risulta militasse ancora nel PDL (peraltro facendo campagna elettorale a fianco della figlia, risultata seconda dei non eletti). Persino la lista civica, che in occasione di incontri pubblici coi professionisti aveva ammesso la necessità di un ritorno alla politica, e che ora pare aver fatto dietrofront, allineandosi alle posizioni di chi cerca, essendo rimasto fuori dal consiglio, di trovarsi spazio in altri modi. E’ forse questa la coerenza?".
Vignozzi e Lorenzi, tirati in ballo direttamente dalla Lega, dichiarano inoltre:
"Le accuse nei nostri confronti sono evidentemente campate in aria: tutti sanno che l’opposizione compie il suo lavoro con la massima correttezza verso gli elettori, dibattendo con la maggioranza in maniera anche aspra sui contenuti, senza però lasciare che si travalichino i limiti della discussione politica e si scada in scontri personali che danneggiano Poggibonsi e i poggibonsesi. E’ una questione di metodo: noi non permetteremo che lo scontro degeneri in una rissa dove tutto è permesso, colpi bassi compresi. Valuteremo, infine, se sussistano gli estremi per sporgere querela verso chi getta fango nei confronti nostri e dell’intero gruppo consiliare".