I pentastellati riferiscono della loro richiesta di dimissioni dell'assessore ai Lavori Pubblici e dell'esposto inviato al Prefetto
SOVICILLE. Riteniamo nostro dovere rispondere al comunicato del Sindaco apparso sulla stampa locale nei giorni scorsi, soprattutto per riportare al vero i fatti, perché i cittadini meritano di conoscere nel dettaglio quello che sta succedendo a Sovicille –ribatte la consigliera comunale del M5S Elena Boldrini-
Il Sindaco afferma che noi non conosciamo la legge e che dobbiamo imparare a leggere i documenti, tentando così di screditare il nostro lavoro senza neppure entrare nel merito. Questo atteggiamento denota, a nostro avviso, una mancanza di argomenti, una superficialità nei contenuti, nonché la volontà di rappresentare la realtà in maniera difforme dai fatti, che d’altra parte riflette l’operato di questa amministrazione.
Abbiamo presentato formale richiesta scritta di dimissioni dell’Assessore ai lavori pubblici il giorno 26-11-2016, in seguito abbiamo presentato un esposto il giorno 29-11-2016, inviato al Prefetto, al Procuratore, alla Corte dei Conti e al Presidente del Collegio dei geometri.
La nostra richiesta di dimissioni si riferisce alla violazione dell’art.78 del Testo Unico degli Enti Locali, che al comma 3 recita:
“I componenti la giunta comunale competenti in materia di urbanistica, di edilizia e di lavori pubblici devono astenersi dall’esercitare attività professionale in materia di edilizia privata e pubblica nel territorio da essi amministrato.”
Precisiamo che la libera professionista in questione, da quando è stata nominata Assessore ha presentato al Comune di Sovicille oltre 20 pratiche edilizie, questo, in riferimento alla legge di cui sopra, è vietato.
Sarebbe meglio che il Sindaco, invece di perdere tempo scrivendo alla stampa, aiutasse i dipendenti comunali a cercare i documenti che riguardano la nomina dell’Assessore e che noi abbiamo richiesto in forma scritta il 10 Novembre 2016 ma che ancora non ci sono stati consegnati, nonostante il nostro regolamento comunale all’art.24 comma 3 reciti: “Il rilascio delle copie avviene entro i tre giorni successivi a quello della richiesta.” E la Legge 241/90 all’art.25 comma 4 fissa in 30 giorni il limite massimo di consegna dei documenti richiesti alla pubblica amministrazione.
Andando Oltre –continua la consigliera Boldrini- abbiamo segnalato in Prefettura, anche la violazione dell’art.42 che al comma 2 lettera “e” sempre del Testo Unico degli Enti Locali che recita:
- Il consiglio ha competenza limitatamente ai seguenti atti fondamentali:
- e) organizzazione dei pubblici servizi, costituzione di istituzioni e aziende speciali, concessione dei pubblici servizi, partecipazione dell’ente locale a società di capitali, affidamento di attività o servizi mediante convenzione.
La convenzione con la quale si affida il servizio turistico alla Pro Loco è stata approvata in data 28-12-2016 con delibera di giunta N.154, anziché portarla in discussione in Consiglio Comunale. Anche questo per legge non sarebbe consentito.
Secondo voi- conclude la consigliera di Sovicille Boldrini- rileggendo i testi di legge, siamo noi che non sappiamo leggere e non conosciamo la legge, oppure è vero il contrario?
Il Sindaco, a nostro avviso, è chiamato ad amministrare il Comune nel rispetto delle norme e non certo ad interpretarle a proprio piacimento e questi comportamenti, non fanno che aumentare i nostri dubbi su come viene amministrato il nostro Comune!