"Ci sono verifiche che avvenga secondo la normativa vigente?"
SOVICILLE. Come M5S, forza di opposizione a Sovicille –dichiara la portavoce e consigliere comunale Elena Boldrini – ci stiamo occupando di questa questione da mesi, da quando, un cittadino ha inoltrato una segnalazione al Comune per un probabile danno erariale a seguito di tagli boschivi non autorizzati secondo la legge.
A seguito di questa segnalazione ci siamo subito attivati presso le Pubbliche Amministrazioni interessate, Soprintendenza, Corpo Forestale dello Stato, Unione dei Comuni e Comune di Sovicille, per richiedere gli atti di autorizzazione forestale al taglio boschivo, ma per tutta risposta, dopo un’inimmaginabile carambola di rimpalli di responsabilità, abbiamo ottenuto delle risposte parziali e sconcertanti.
Il Comune di Sovicille ha dichiarato che, alcuna autorizzazione paesaggistica è mai stata rilasciata dall’ufficio tecnico comunale per taglio boschivo in zona vincolata come invece stabilisce la legge e cioè l’ex Art.146 del D.Lgs.42/2004, nonostante sia l’organo competente delegato dalla Regione Toscana.
L’Unione dei Comuni della Val Di Merse ci ha trasmesso le autorizzazioni per taglio boschivo che però non fungono anche da autorizzazione paesaggistica e oltretutto in maniera parziale, soltanto per l’anno 2007 e parte del 2008, invitandoci ad estrarre tutti gli altri atti da un apposito sito web.
In base ai documenti che abbiamo potuto visionare fino ad ora, la superficie di bosco tagliata in assenza di autorizzazioni specifiche previste dalla legge, è molto ampia e l’organo che dovrebbe vigilare, cioè il Comune, dovrebbe anche provvedere ad emettere sanzioni amministrative,nel caso di perpetrati tagli “abusivi”, con costi a carico dei trasgressori, che ad oggi, per i soli anni controllati, possiamo calcolare intorno ai 215 mila euro.
Data la gravità della situazione, ci è sembrato ragionevole e responsabile da parte nostra approfondire la questione, pertanto abbiamo inviato al Sindaco ma anche al Procuratore della Repubblica e alla Corte dei Conti un esposto chiedendo di valutare la fondatezza dei dati fino ad oggi emersi e l’adozione di eventuali futuri provvedimenti di loro competenza.
Considerato che l’ambiente è una delle 5 Stelle del Movimento –conclude la consigliera di Sovicille – da parte nostra, continueremo a vigilare e controllare, come abbiamo sempre fatto, che il nostro patrimonio naturalistico ed ambientale venga protetto nel pieno rispetto delle leggi vigenti e ci auguriamo che la questione venga chiarita e risolta nel più breve tempo possibile”.