SOVICILLE. Sulla variante Bellaria, il Movimento 5 Stelle Sovicille commenta le ultime evoluzioni del caso sollevato congiuntamente dai gruppi M5S in Comune e Regione Toscana.
“Il 6 luglio scorso ci opponemmo a ragione all’adozione da parte del Consiglio Comunale dell’ennesima variante, quella in Loc.Bellaria, nella piana di Rosia, dove ha sede anche la ex Novartis, oggi GSK. Basti pensare che il giorno prima del voto consiliare, tutti gli interessati – i consiglieri comunali, gli assessori, il Sindaco , ma anche la Procura di Siena, Il Prefetto e la Corte dei Conti, hanno ricevuto due esposti di un privato professionista, che elencavano numerose irregolarità presenti in questa variante” commenta Elena Boldrini, consigliera comunale M5S Sovicille.
“Durante la seduta, “stranamente” solo la nostra lista ha chiesto se fosse stata verificata la fondatezza di tale denuncie e chiedemmo se fosse il caso di rimandare l’adozione della variante per avere il tempo materiale di verificare il tutto.
Il Sindaco non ritenne opportuno scegliere questa strada e la variante è stata adottata. Ma bisognava approfondire e oltre a presentare il 31 agosto le nostre 9 pagine di osservazioni – visibili su www.meetup.com/it-IT/Movimento-5-Stelle-Sovicille/messages/boards/thread/50177486 – abbiamo segnalato la questione anche alla Soprintendenza Architettura Belle Arti e Paesaggio, che non ci ha ancora risposto, e abbiamo richiesto tramite il nostro consigliere regionale Giacomo Giannarelli di chiedere conto alla giunta Rossi della congruità tra la variante e il PIT regionale. La risposta, che riportiamo al seguente link https://goo.gl/0DLUcp, è evasiva oltre che contraddittoria” aggiunge Boldrini.
“Riteniamo inaccettabile l’assordante silenzio delle Autorità interessate fino ad oggi e altrettanto inaccettabile l’ennesima non risposta PD su irregolarità di metodo e merito che riguardano zone con vincoli paesaggistici e idraulici. Il governo del territorio, come gli ultimi fatti alluvionali dimostrano, è argomento da affrontare con rigore per evitare ai cittadini rischi seri alla propria incolumità” commentano insieme Elena Boldrini e Giacomo Giannarelli, consigliere regionale M5S vicepresidente della Commissione Ambiente e Territorio.