Il gruppo consiliare di Sovicille apprezza la scelta del Tar e accusa Rossi e le opposizioni
SOVICILLE. Abbiamo appreso ieri, la notizia della sentenza del Tar che in data 13 luglio si è espresso in maniera favorevole nei confronti del Comitato spontaneo di cittadini, “Ambiente e Salute”, di Monticiano, che si era costituito, proprio per scongiurare la costruzione di una centrale a Biomasse, a meno di un chilometro in linea d’aria, e ben visibile dalla famosa Abbazia di San Galgano, il grande monastero cistercense, meta, ogni anno, di migliaia di turisti e di devoti.
Anche il Movimento 5 Stelle ha affiancato il Comitato in questa battaglia, e grazie al gruppo consiliare “Sovicille 5 Stelle”, nel novembre dello scorso anno, ha organizzato un evento pubblico, sensibilizzando e informando di quanto stava accadendo, anche alcuni parlamentari, tra i quali la Senatrice Michela Montevecchi ed un collaboratore in Commissione Ambiente alla Camera dei Deputati, che si sono confrontati con i cittadini, spiegando l’impatto, sia dal punto di vista ambientale che dal punto di vista sociale, che una centrale a Biomasse, avrebbe potuto avere.
A questo punto, leggendo la sentenza del Tar Toscano, che ha accolto tutte le osservazioni fatte dal Comitato, e ha ribadito, per la terza volta, con questa sentenza, che la L.R. Toscana del 12 febbraio 2010, n. 10 di fatto è illegittima, perché in netto contrasto con la Direttiva Comunitaria Europea del 13 dicembre 2011 n. 2011/92/UE, ci chiediamo come sia possibile che gli enti pubblici (Comuni, Province, ) che governano questo territorio continuino imperterriti ad operare in barba a qualsiasi legge o direttiva europea.
Purtroppo duole constatare ancora una volta, che, laddove una direttiva europea stabilisce una norma di buon senso arriva in soccorso la Regione con il suo presidente Rossi, che confeziona una leggina regionale e sistema le cose in modo che le lobbies e gli amici potenti di turno siano favoriti ed accontentati. La stessa cosa sta avvenendo contemporaneamente in altri ambiti altrettanto importanti, tipo la gestione dei rifiuti, e anche in altre regioni, per esempio in Veneto o nelle Marche, a riprova che i “soliti” partiti di turno, si muovono come comitati d’affari in barba a qualsiasi legge di buon senso.
Duole constatare altresì che le altre forze politiche di opposizione presenti nell’Unione dei Comuni della Val Di Merse non si sono affatto interessate alla questione, né hanno partecipato all’evento da noi organizzato, nemmeno per informarsi di quanto stava accadendo, quindi non sappiamo quali siano le loro idee e le loro proposte, in merito alle centrali a Biomasse e a Biogas, una di queste ultime costruita di recente proprio nel Comune di Sovicille.
Questa sentenza del Tar Toscano, ricorda ancora una volta a tutti noi, che la solidarietà tra cittadini, può far miracoli e che se ci uniamo per tutelare tutto quello che ci è più caro, i risultati prima o poi arrivano.
Per quanto tempo ancora permetteremo ai soliti noti, di continuare a fare il bello e il cattivo tempo con le nostre terre, le nostre attività e con il futuro dei nostri figli? Quanto tempo ancora ci vorrà prima che ognuno di noi, si renda conto che, oggi, anche grazie al Movimento 5 Stelle, tutti hanno la possibilità di informarsi, attivarsi a partecipare alla vita politica del proprio Comune, prima che altri decidano al posto nostro?
Gruppo Consiliare Sovicille 5 Stelle