Il Movimento contesta i metodi del Consiglio comunale
MONTERONI D’ARBIA. “Mi aspetto mille scuse, come sempre da te, sei un fiume di parole dove anneghi anche me… Che bravo che sei ma questo linguaggio da talk show cosa c’entra con noi?” Così iniziava una famosa canzone di qualche anno fa e così vogliamo iniziare a raccontare cosa succede nei nostri Consigli Comunali.
Da giugno dello scorso anno, ovvero da quando siamo entrati a far parte del Consiglio Comunale di Monteroni d’Arbia, noi del M5S abbiamo presentato diverse mozioni, interrogazioni ed emendamenti ai vari ordini del giorno a tutela dell’interesse collettivo, salvo la mozione dell’8×1000 all’edilizia scolastica, della quale, non credo, nemmeno abbiano informato la cittadinanza a dovere sulla modalità di contributo alla denuncia dei redditi. Quali sono stati i risultati? Nulla di fatto, tutto bocciato. Motivazioni? “Fiumi di parole…” si come la famosa canzone, tante parole gettate lì alla rinfusa, senza mai una spiegazione chiara, concisa e diretta, ovvero una risposta degna di chiamarsi tale! Facile rifugiarsi dietro discorsi vaghi e prolissi quando non si hanno vere basi su cui dire no!
Nell’ultimo Consiglio Comunale, ove si parlava dell’approvazione del bilancio consuntivo 2014, rimaniamo stupiti e sorpresi dalle affermazioni del Sindaco Berni, in merito appunto al bilancio consuntivo, che chiude con un avanzo pauroso e con una pressione fiscale sui cittadini elevatissima. Le sue parole dimostrano solo il voler giustificare qualcosa che è ingiustificabile anche agli occhi di chi poco mastica di economia: un avanzo di bilancio che pesa sulle tasche, già svuotate dalla politica nazionale, dei cittadini!
Confronto con le forze di opposizione sul bilancio? Ops, mancato! Non c’è stato tempo e modo per organizzarlo. Conferenza dei Capigruppo sul Consiglio? Ops, dimenticato! “Se volete, e avete qualcosa di cui parlare, ci si può vedere un pò prima del Consiglio…” parole del Sindaco, dimenticando però che è un obbligo previsto dallo statuto comunale indire la Conferenza dei Capigruppo, così da privarci di un importante momento di riflessione e condivisione. Confermando dunque, anche questa volta, il mancato rispetto delle più elementari regole del confronto democratico e della trasparenza.
Noi del Movimento 5 Stelle abbiamo comunque analizzato a fondo il bilancio presentato e dobbiamo confermare le forti perplessità espresse, all’unisono alle nostre, anche dalle altre forze di opposizione, e i dati parlano chiaro. Dati che dicono che le previsioni dell’amministrazione erano sbagliate e che noi cittadini siamo stati vittime di ingiustificati aumenti delle tasse: l’incremento della tassazione sulla casa, quella sulla spazzatura, sui servizi indivisibili e a domanda, che alla fine dell’anno hanno prodotto un avanzo di oltre 3 milioni di euro. Quindi, qualcuno, evidentemente ha sbagliato i conti e a rimetterci sono sole le tasche del contribuente, così come avviene in questi giorni per le pensioni. Tutto questo è scritto nero su bianco nel bilancio, e non sarà con la polemica politica che il Sindaco potrà venirne fuori.
Tutto questo conferma quanto sentiamo dire dai cittadini in giro per il paese, di un’amministrazione che in un anno ha fatto poco o niente e che si preoccupa solo di fare cassa e non s’interessa dei problemi quotidiani di tante persone.
Una dritta ai cittadini: non perdetevi gli spettacoli dei Consigli Comunali, hanno vietato la diffusione video (ovviamente), venite a vederli di persona, non ve ne pentirete!!