BUONCONVENTO. Non si smette mai di stare in pace… neanche nell’aldilà. Tombe scoperchiate, esumazioni fatte con il ritmo delle catene di montaggio di Mirafiori hanno di recente sconvolto i viali silenziosi del cimitero comunale di Buonconvento e alcuni abitanti del piccolo comune, i quali hanno visto distruggere le lapidi dei loro defunti.Tutto ha inizio qualche giorno fa, quando sono partiti i lavori di esumazione di una quarantina di defunti, sepolti tra il 1990 e il 1994. L’improvvisazione ha preso il sopravvento?
L’origine dei lavori sembra sia dovuta a un capitolato in cui si prevede che il gestore dei servizi cimiteriali debba fare un certo numero di esumazioni, poiché il comune si trova con pochi posti disponibili nel cimitero. Peccato che, nonostante fosse terminato il ciclo previsto per legge, quando le tombe sono state aperte si è appurato che i corpi non erano ancora decomposti. Probabilmente qualcosa non ha funzionato nel drenaggio del terreno previsto per accelerare la decomposizione delle salme. Alla fine anni 80, così sembra, quando venne ampliato il nostro cimitero comunale, furono condotte indagini geologiche che indicarono come tale terreno se non appositamente trattato avrebbe dato risultati di vera e propria mummificazione delle salme. Perché questa relazione non è stata presa in considerazione dai responsabili dell’Amministrazione comunale?
Il paradosso, comunque, è che, nonostante i primi scavi abbiano dato tutti lo stesso esito, il gestore sta continuando a fare la stessa operazione, distruggendo le tombe e riuscendo a salvare solo le testate, con il nome e le date di nascita e di morte dei defunti. Cosi facendo, il Comune di Buonconvento si troverà a pagare le 36 esumazioni di questi giorni a tale gestore (sempre la solita azienda partecipata), senza ottenere praticamente nessun vantaggio di posti liberi, mentre i parenti si troveranno con le tombe distrutte e il familiare tirato fuori e subito rimesso dentro (con l’aggiunta di un sacco di calce che a poco serve).
Ci domandiamo se sia il caso di continuare con tale e inutile sofferenza per i familiari, che oltre al danno affettivo subiscono il danno economico della struttura tombale. Ci domandiamo se, data la situazione, sia il caso di continuare a spendere soldi per completare le suddette esumazioni. Sara’ cura del movimento 5 stelle fare un’interrogazione consiliare su quanto accaduto e se si poteva almeno in parte evitare tale spreco di denaro pubblico. Inoltre sara’ nostra cura presentare una Mozione dove chiederemo di modificare il regolamento cimiteriale, proponendo che nelle nuove sepoltura vengano usate bare contenenti al loro interno enzimi come già da tempo viene usato nel vicino comune di Montalcino.
Belloni Marino – moVimento5stelle