POGGIBONSI. Cosa trovano i turisti arrivati a Poggibonsi? Questo è quanto si chiedono gli attivisti del Movimento 5 Stelle di Poggibonsi. Risposta? Niente. Arrivare alla stazione della nostra città e trovarvi una struttura grigia, porte chiuse, nessun ferroviere, capannelli di sfaccendati ed i resti di coloro che la usano come dormitorio nelle ore notturne non avendo altre alternative ad un tetto sulla testa, è sinonimo di trascuratezza ed abbandono.
Il Movimento 5 Stelle ha presentato una mozione in Consiglio Comunale, in cui si chiede di destinare i 150.000 euro che i turisti pagano come tassa di soggiorno per fornire servizi ed accoglienza, facendosi promotore presso RFI per la riqualificazione della stazione e la riapertura dell’ufficio turistico nei pressi o dentro la struttura stessa.
La stessa mozione mira anche a coinvolgere gli operatori turistici sul territorio nel progetto di riqualificazione che, se ben fatto e portato a compimento, potrebbe riaprire al turismo la nostra città, valorizzando bellezze come il Cassero, l’archeodromo, la Fonte delle Fate, pubblicizzando gli eventi al Politeama ed al contempo valorizzando anche la cucina nostrana ed i prodotti tipici della zona. In questo quadro ben si adatterebbe anche la proposta della consigliera Ticci, di FI, per realizzare un museo della tradizione enologica del Chianti, e siamo convinti che l’apporto di ricchezza e interesse suscitato potrebbe dare un significativo impulso alla rinascita economica della nostra comunità, sempre che la maggioranza PD voglia accogliere le proposte delle minoranze senza pregiudizi, ma unicamente nell’ottica di un migliore servizio ai cittadini.
Consigliere Cifariello, Movimento 5 Stelle Poggibonsi