La coordinatrice provinciale rimbecca il capogruppo di "Chiusi Futura"
CHIUSI. Al capogruppo della lista “Chiusi Futura” viene da ridere. A noi invece viene da piangere nel sentire parlare di mozione “anacronistica e ridicola”, in riferimento a quella presentata in consiglio comunale a Chiusi per onorare il sacrificio di Giacomo Matteotti nel centenario del suo assassinio da parte delle squadracce fasciste, coperte dal governo Mussolini.
Il Movimento 5 Stelle ricorda alle consigliere che Chiusi fa parte dello Stato italiano e che la nostra Costituzione nasce dall’affrancamento dalla ideologia fascista e il Consiglio comunale è uno dei luoghi deputati al confronto politico, meglio dei Bar o dei social.
Riteniamo che, soprattutto in questo momento storico, parlare di deriva antidemocratica sia non solo pertinente, ma ancor più importante, dato che il governo nazionale sta riproponendo una strada già vista e percorsa per mettere a tacere ogni protesta, ancorché pacifica. Un governo che, pur senza alcuna emergenza, va quotidianamente avanti a suon di decreti senza coinvolgere il Parlamento, che ricordiamo, è la massima espressione della volontà popolare proprio perché comprende anche le minoranze.
E’ bene conservare e diffondere la memoria, perché già in troppe occasione la storia del ventennio è stata rivisitata e stravolta tanto da promuovere la emissione di un francobollo dedicato a Italo Foschi, famoso squadrista fascista che ebbe a lodare gli assassini di Giacomo Matteotti.
Anacronistico, quindi, è il tentativo revisionista di fare passare l’ideologia fascista come un pensiero oramai concluso ed esaurito… ma si riconosce in molte esperienze locali la significativa presenza di esponenti della destra retrograda e reazionaria, per questo già a suo tempo Il Movimento 5 Stelle rifiutò la collaborazione con questa lista.
Bonella Martinozzi, coordinatrice Movimento 5 Stelle della provincia di Siena